La stagione del Legnano si appresta a ripartire dopo diverse settimane di stop a causa di maltempo (la neve infatti ha colpito la città legnanese nel mese di dicembre costringendo i lilla a saltare il match contro la Leon) e Covid. Simbolo della squadra è sicuramente Marco Gasparri, 33 anni capitano del Legnano alla terza stagione con la casacca lilla.

In questa stagione ha trovato, per ora, solo una rete ma da quando è arrivato, agosto 2019, l’attaccante ex Monza ha collezionato ben 28 reti in questi 3 anni. Gasparri è carico e pronto a ripartire domenica prossima contro il Caravaggio al Giovanni Mari, casa dei lilla.

Marco, quanta voglia c’è di ricominciare a giocare?
“Abbiamo tantissima voglia, siamo ormai fermi da più di un mese tra partite rinviate per neve e Covid; non è stato facile allenarsi, però siamo pronti e non vogliamo più fermarci. Bisogna ripartire con equilibrio e sicurezza: domenica sarà una partita difficile contro una buonissima squadra, ma non vediamo l’ora di tornare in campo”.

Un tuo commento personale riguardante questa situazione che ormai danneggia lo sport, e non solo da più di 2 anni?
“È una situazione strana purtroppo, sappiamo che dicembre e gennaio sono ormai due mesi critici per un aumento dei casi, l’importante però è che tutti si possano vaccinare per poter stare tranquilli e continuare a fare sport. Ormai sappiamo che questo virus è duro da battere ma non dobbiamo commettere errori, sia noi sportivi sia soprattutto il resto della popolazione, c’è voglia di tornare alla normalità a partire dallo sport”.

Ormai sei un veterano di questa squadra, ti gratifica essere un esempio per i più giovani?
“Beh sì ormai sono diversi anni che gioco e mi trovo bene in questo ruolo da leader, sono il capitano e devo dare sempre l’esempio in campo e fuori. Fortunatamente abbiamo in squadra tanti giovani che vantano già esperienza e intelligenza, siamo un gran gruppo e quindi è più facile aiutare e aiutarsi a vicenda nella difficoltà. Questo è il mio terzo anno a Legnano e credo di aver trovato la giusta maturità per poter ancora crescere e divertirmi con i miei compagni in campo e fuori”.

Parlando di futuro, l’anno prossimo ti vedi ancora capitano del Legnano?
“Io mi trovo benissimo qui e tutti lo sanno, adesso però è troppo presto per parlare di futuro perché abbiamo una stagione da concludere e siamo concentrati tutti sul nostro obiettivo. Per parlare di queste cose bisogna vedere a fine stagione: se ci dovessero essere le condizioni e la volontà da parte dì tutti io sarò onorato e felice di poter continuare a giocare con questa meravigliosa maglia. Ora però è presto, bisogna pensare al campo e basta”.

Quanta importanza ha il tifo a Legnano?
“Lo dico da quando sono arrivato che il tifo qui è di un’altra categoria, sono fantastici e vorrei sempre il Mari tutto esaurito. I nostri tifosi sono un’arma in più e noi lo sappiamo, ci impegniamo sempre e lo faremo fino alla fine. Un messaggio per loro? Dico che mancano ancora tante partite e noi faremo di tutto per renderli fieri di noi fino all’ultima giornata, vogliamo migliorare la classifica e lo faremo”.

Niccolò Crespi

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