Legnano vince, a tratti addirittura stravince, il derby con Sangiorgio 90-73, ristabilendo la parità nei confronti diretti dopo la bruciante sconfitta subita all’andata. Netta, questa volta, la differenza a favore dei legnanesi che miscelando talento dei singoli e una coralità di gioco espressa ad alti livelli allungano di prepotenza dopo un primo tempo sostanzialmente disputato alla pari.
La Sangio, sia ben chiaro, non demerita, ma per battere i Knights “in gas formato derby” sarebbe servita una prestazione ai limiti della perfezione. Invece, a conti fatti, quella dei sangiorgini è stata una gara, discreti ma, appunto, inferiori ai limiti succitati.
Legnano dopo un primo tempo statisticamente ondivago (51.5% al tiro) chiude in ascesa (54.1) grazie ad un 7/17 da 3 che, nei momenti “hot”, è utile per spaccare in due un match che la 3GE ha comunque sempre avuto fra le mani.
Sangio, si comporta esattamente al contrario e dopo l’ordinato 3/5 del primo quarto, spadella che più non si può (2 su 17 nel prosieguo) e, ad eccezione di un bel flash di capitan Toso, con scarsi riferimenti interni.
Il derby, e non poteva essere diversamente, pur al netto della restrizioni covid-19, chiama a raccolta sugli spalti del PalaBorsani il pubblico delle buonissime occasioni.
Legnano parte con Marino, Terenzi, Solaroli, Leardini, Cepic; Sangiorgese replica con Bargnesi, Voltolini, Angelucci, Alessandrini, Toso. Nei primi giri d’orologio Tommy Marino e Simone Angelucci fanno pari (5-5 al 3°) in una gara subito bella tatticamente con le due squadre che, ben preparaste, scelgono bene i rispettivi vantaggi per andare dentro l’area: 13-13 al 6°. Triple, infatti, poche e selezionatissime (Bargnesi 2/3 alla fine del primo quarto) che non cambiano l’equilibrio sul 20-20 al 9°. Quando Sangio prova un strappetto sul 26-29, Legnano reagisce con due break. Prima un 7-0 (33-29) frutto di tiri liberi ben lucrati, poi un altro 6-0 firmato Cepic e Marino con il play legnanese che vola indisturbato al ferro per il 39-31 al 16°. In queste fasi di fine primo tempo Legnano sembra padrona del campo grazie ai giochi dentro-fuori che trovano tagli sotto canestro e aperture per le triple, vedi quella di Fattori che fissa il +9 sul 44-35 al 19°, mentre gli ospiti pagano un secondo periodo troppo povero (4 su 15) sul fronte offensivo. Alla ripresa del gioco dopo la pausa lunga Legnano costruisce il primo vantaggio in doppia cifra grazie ai giochi in avvicinamento di Cepic e Solaroli e un recupero di Terenzi che concretizza il +13: 52-39 al 22°. Due triploni consecutivi di Bargnesi ridanno ossigeno alla Sangio (52-45), ma i Knights continuando a proporre un’ottima circolazione di palla tengono a distanza (62-53 al 37°) una Sangio che, a parte qualche personalismo di troppo di Seba Bianchi, gioca comunque bene. Legnano gira avanti anche alla terza boa (69-62) e il pronto 7-0 (Casini, Cepic e tripla di Terenzi) sembra essere quello ideale per la fuga giusta: 76-62 al 32° Dopo il time-out chiamato da coach Roncari la Sangio si ripresenta sul parquet azzonata, ma la 3GE sgretola la difesa schierata con 3 triple in striscia volando a +18 (85-67) con la terribile schiacciata al volo di Leardini che esalta il PalaBorsani, fissa il +20 (87-67 al 35°) e di fatto decreta la fine delle ostilità perchè Sangio capisce che non c’è più nulla da fare, mentre Legnano, con pieno merito, amministra il gap con sicurezza e viaggia tranquilla verso la sirena conclusiva.
“Bella vittoria e – dice Riccardo Eliantonio, coach di Legnano Knights -, figlia di una prestazione che mi soddisfa perché prodotta in un crescendo pieno di buona cose. Dopo un avvio contratto e nervoso con pochi canestri col passare dei minuti ci siamo sciolti prendendo confidenza coi temi proposti dal match. In difesa abbiamo man mano adeguato alcune scelte iniziali, mentre in attacco, sempre sostenuti da una buonissima circolazione di palla abbiamo aumentato la qualità delle esecuzioni e di conseguenza le statistiche. L’essere andati al riposo, con rammarico perché solo a +7, ci ha dato fiducia e ad inizio ripresa abbiamo scavato il solco attaccando bene e trovando le triple che ci erano mancate nei primi venti minuti. Poi, confortati dall’ottimo lavoro difensivo, abbiamo alternato conclusioni in campo aperto alle eccellenti soluzioni che ad inizio di quarto periodo, contro i loro giri di zona, ci hanno permesso di andare a più 20 e chiudere in tutta tranquillità“.
3GE Legnano – LTC Sangiorgese 90-73 (44-37)
3GE: Leardini 10, Ferrario A. 2, Cepic 15, Casini 10, Roveda, Marino 22, Solaroli 13, Fattori 7, Terenzi 11, Ferrario L., Bassani, Pisoni. Allenatore: Eliantonio.
LTC: Melchiorri 3, Baggi ne, Angelucci 5, Dushi 2, Bianchi 10, Cassinerio, Alessandrini 3,Voltolini 14, Bargnesi 23, Fragonara 2, Codato ne, Toso 11. Allenatore: Roncari.
Massimo Turconi