Ha scelto la via della continuità l’Ispra, che per il salto in Promozione ha confermato l’ossatura della squadra che ha trionfato pochi mesi fa in Prima Categoria aggiungendo innesti di indubbia qualità e giovani di prospettiva. A fare il punto sul mercato dei nerazzurri e sulle aspettative per la prossima stagione è il direttore sportivo, Enzo Genco.

Manca ormai meno di un mese all’inizio della stagione. Che valutazione dai alla campagna acquisti?
“In questo momento sono soddisfatto del mercato, anche se non al 100% perché manca ancora qualcosa che conto di chiudere settimana prossima, specialmente sui 2004. Abbiamo mantenuto i giocatori più significativi come Oldrini, Magistri, Brovelli, Darda e fatto innesti importanti come Gomez. Chiaramente se dovesse capitare l’occasione per alzare ulteriormente qualità e carisma non ci faremo trovare impreparati”.

Rispetto alla Prima Categoria la differenza sta soprattutto nell’importanza delle quote Under, non a caso il settore dove hai operato maggiormente.
“In Promozione la differenza la fanno i fuori quota, perché se ne hai di buoni sei praticamente a posto mentre, al contrario, se sei scoperto ti trovi costretto a far giocare ragazzi non all’altezza. In particolare quest’anno saranno fondamentali i 2004 che si affacciano per la prima volta in questa e nelle categorie superiori”.

In attesa di conoscere la composizione definitiva possiamo già avere un’idea di quello che sarà il Girone A. Cosa dobbiamo aspettarci dall’Ispra?
“Noi siamo una neopromossa e dovremo lottare coi denti per fare un campionato buono. È un girone molto impegnativo in cui spero che riusciremo a farci rispettare e dire la nostra. Anche per questo abbiamo affidato la panchina a un allenatore esperto come Stefano Iori che ha sempre affrontato categorie importanti con Luino, Malnate e Gavirate. Penso che sia la persona giusta per noi perché è carismatico, innovativo e crede molto in quello che fa”.

L’inizio del campionato anticipato al 4 settembre, con solo due settimane di lavoro nelle gambe, rischia di rendere imprevedibili le prime partite?
“Sicuramente saranno giornate in cui i valori non saranno ancora stabilizzati e usciranno risultati da prendere con le pinze. Quindi per una neopromossa come noi sono opportunità da sfruttare per rompere il ghiaccio con la categoria, mettere fieno in cascina e poter giocare con maggiore serenità le partite successive”.

Alex Scotti

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