Nella serata di lunedì 3 ottobre, presso la sede dell’Inter Club di Busto Arsizio, si è tenuta una serata volta alla beneficenza e alla solidarietà. Ospiti della presidente dell’Inter Club di Busto Arsizio, Betty Borroni, il presidente di Bindun, Romano Parnigoni e “lo zio” Beppe Bergomi, oltre ai circa 70 partecipanti e soci del Club bustocco.
Ma che cos’è Bindun? I Bindun sono un gruppo di amici con il cuore interista nato nel 1982 quasi per caso, che da allora si è dato da fare per regalare un sorriso a chi nella vita ha ricevuto poco o niente.
Fra i soci de “I Bindun” – che in dialetto lombardo significa “girovaghi” – ci sono calciatori, ciclisti e altri sportivi professionisti, insieme ad operai, imprenditori e persone di buona volontà che condividono l’ideale di aiutare coloro che soffrono e sono a rischio di emarginazione, non solo fornendo un supporto economico, ma anche assicurando la partecipazione personale e il contatto umano.
In 40 anni di attività l’associazione ha sostenuto comunità per disabili e per ex tossicodipendenti, ospiti dell’ospedale psichiatrico e delle carceri. In particolare, tale associazione è tra i principali sostenitori di Agorà 97, una Cooperativa sociale Onlus della Provincia di Como che gestisce sei strutture per persone in condizioni di svantaggio sociale e a rischio di emarginazione.
Il presidente di Bindun, Romano Parnigoni, ha spiegato: “Sono presidente da 40 anni. L’associazione è nata praticamente con me Ferri, Cucchi. Noi sosteniamo tantissimi progetti e in modo particolare con Agorà 97, a cui teniamo particolarmente. La solidarietà è il motore trainante di tutto”.
Parola poi a Beppe Bergomi: “È sempre un piacere sostenere queste iniziative ed essere vicepresidente di Bindun è veramente bellissimo. Lo sport insegna dei valori e proprio l’altro giorno dei miei amici di Sky hanno scritto un libro sul padel: un rapper famoso – di cui non farò il nome – faceva uso di sostanze e con il padel ha smesso, definendo lo sport la sua vera droga. Chi è stato fortunato nella vita deve assolutamente dare qualcosa agli altri. So benissimo che anche la mia sola presenza è importante“.
Immancabile poi il commento sull’Inter: “I tifosi sono l’anima pulsante della squadra, e sono anche quelli che soffrono più di tutti i momenti difficili. Mi aspettavo che quest’anno ci fosse un’inflessione perché secondo me l’Inter non ha intercettato il cambiamento del calcio con i giovani che vanno a saltare l’uomo. L’Inter è una buona squadra e può stare là davanti, ma deve avere quella voglia in più. Il cambiamento del mister? È un qualcosa che può portare incognite, quindi bisogna capire all’interno dello spogliatoio come stanno le cose“. Nel corso della serata sono stati raccolti 1500€ che sono stati devoluti tutti a favore dell’associazione Bindun
Martina Crosta
