Luca Mazzola, difensore classe 1998, in questa stagione è tornato a vestire la maglia neroverde della Castellanzese. Dopo essere cresciuto nel settore giovanile del Gozzano, viene prelevato dal Tuttocuoio, e l’anno successivo (annata 2019/20) indossa la maglia neroverde della Castellanzese. Nella stagione lontana dal “Provasi” veste due maglie, quella della Sammaurese e della Tritium; quest’anno ha scelto di tornare in quel di Castellanza.

Da questa stagione vesti di nuovo neroverde, come ti trovi in Castellanzese e cosa ti ha spinto ad accettare la chiamata della società quest’estate?
“A Castellanza mi trovo benissimo, sono sempre stato a mio agio e l’ambiente è sereno. La chiamata del Direttore è arrivata ben prima della fine del campionato e ho subito accettato; essendo già stato alla Castellanzese sapevo che cosa avrei trovato: un ambiente tranquillo dove è possibile lavorare bene”

Cosa ne pensi di questa stagione e della rosa neroverde? Dopo una prima parte di stagione complicata ora sembra essere tornato il sereno.
“L’inizio è stato difficile, ma c’è da dire che eravamo un gruppo quasi del tutto nuovo. Insieme abbiamo affrontato più di una difficoltà, lavorando sin dal primo giorno al massimo. Gli sforzi fatti ora stanno dando il loro frutto”

La Castellanzese nel 2022 ha decisamente voltato pagina. 9 partite nel nuovo anno e 17 punti sono decisamente un bel bottino, quale è stato il momento di svolta?
“Secondo me non c’è stato un vero momento di svolta, ma semplicemente prima eravamo meno uniti, ora in campo e anche fuori siamo davvero un gruppo coeso, e questo fa la differenza in una squadra. Domenica ne è stata la dimostrazione, in 10 abbiamo vinto contro una squadra attrezzata come il Desenzano, ma anche a Giussano con la Vis Nova, eravamo sotto di 2-0 e l’abbiamo recuperata riuscendo a reagire”.

Il calendario sembra sempre complesso, ma la Castellanzese è riuscita a dare risposte veramente importanti. C’è da dire che con le piccole si fatica sempre di più…
“Abbiamo fatto tanta fatica nella prima parte di stagione, ma da Caravaggio in poi gli scontri diretti sono stati sempre a nostro favore. Siamo ovviamente molto felici delle risposte date con Casatese e Desenzano, ma ora testa a domenica e al Ponte San Pietro, è sicuramente una partita fondamentale per noi”.

Quest’anno hai trovato la gioia del gol in due occasioni, a Caravaggio e a Olginate, quale è il tuo obiettivo personale per questa stagione? Il tuo record personale è di 3 gol in stagione (Tuttocuoio e Castellanzese nel 2019/20)
“Sicuramente spero di riuscire a superare il mio record personale, ognuno di noi lavora giornalmente per provare a migliorare sempre di più, dando sempre il massimo: sia in partita che agli allenamenti. Tutti cerchiamo sempre di riuscire a fare il salto di qualità e magari anche di categoria”.

Oltre al calcio, come impieghi il tuo tempo?
“Proprio quest’anno ho iniziato a studiare Scienze Motorie e se tornassi indietro inizierei prima. Per ora gli studi stanno andando molto bene; Scienze Motorie ti apre tante porte e ad oggi non saprei dire in cosa mi voglio specializzare, ma pian piano tirerò le somme”.

Martina Crosta

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