L’addio di Kenneth Obinna Mamah era stata la partenza più dolorosa della scorsa estate per il Città di Varese non solo per i 14 gol messi a referto, ma soprattutto per la sua capacità di saltare l’uomo, di creare occasioni potenzialmente pericolose e di mettere costantemente in allerta le difesa avversarie. I suoi guizzi (insieme a tanto altro) sono mancati nella prima parte di una stagione che ha riservato ai biancorossi ben poche soddisfazioni; difficile dire se con il classe ’98 la situazione sarebbe stata diversa, ma di sicuro, per lui, rifiutare l’offerta del Goztepe Sport Kulubu (Serie B) era impossibile.
Approfittando della sosta, però, Mamah è tornato quest’oggi a Varese a trovare i suoi vecchi compagni (almeno chi è rimasto dopo la rivoluzione di mercato) per provare a dare la spinta in vista della ripresa del campionato del 2023. Presenti alle Bustecche anche gli ultimi due acquisti della campagna invernale: Roberto Candido e Alessandro Salami (nelle foto in basso del Città di Varese), anche se il primo è ancora al momento indisponibile.
La squadra si è infatti ritrovata quest’oggi agli ordini di Luciano De Paola per riassaporare il campo dopo qualche giorno di festa e di riposo per smaltire la debacle di Lumezzane e un girone d’andata nettamente al di sotto delle aspettative con appena 16 punti in 17 giornate. La settimana dei biancorossi proseguirà nei prossimi tre giorni con doppie sessioni (9.30 e 14.30) in vista di un’ulteriore pausa per Capodanno: la ripresa, nel 2023, vedrà la squadra protagonista nella “settimana tipo” per arrivare nelle migliori condizioni possibili alla trasferta dell’8 gennaio sul campo dell’Alcione (seconda forza del campionato). Inutile sottolineare che, con l’anno nuovo, ci si aspetta un Città di Varese ben diverso da quello visto fin qui per raggiungere quanto prima l’obiettivo della salvezza, un traguardo che secondo l’ex mister Ezio Rossi è e deve essere alla portata.
Matteo Carraro