Una mattinata speciale per Beppe Marotta e anche per noi di Varese Sport che abbiamo avuto la fortuna di viverla con lui. L’attuale Amministratore Delegato dell’Inter è tornato nella sua Varese e, più precisamente, allo stadio Franco Ossola. Un ritorno al passato visto che proprio in biancorosso Marotta ha mosso i primi passi da Dirigente Sportivo.
L’occasione è stata un’intervista relizzata da Giorgia Rossi per uno speciale dedicato al Direttore varesino che prossimamente andrà in onda su Dazn. Il nostro coinvolgimento la collaborazione con la testata per la fornitura di immagini fotografiche dell’epoca biancorossa di Marotta dell’archivio di Varese Sport e di alcune maglie storiche del Varese a fare da scenografia nello spogliatoio dell’Ossola gentilmente messo a disposizione dal Città di Varese.
Beppe Marotta è nato a Varese (25.3.1957) ed è cresciuto ad Avigno proprio a 500 metri dallo stadio. Dopo il diploma di Liceo Classico ha iniziato subito la carriera legata al mondo del calcio: a 19 anni era già Responsabile del Settore Giovanile biancorosso targato Borghi. La svolta con la gestione Colantuoni dove Marotta diventa il braccio destro dell’Avvocato fino a diventare Presidente del Varese Calcio nella stagione 1985-86. “La prima vera scelta è stata portare Fascetti come allenatore, la prima operazione di mercato importante prendere Michelangelo Rampulla“.
Monza, Como, Ravenna, Venezia, Sampdoria, Juventus e ora Inter le sue tappe di una carriera folgorante che ha riempito la sua vita e soddisfatto le sue ambizioni.
“E’ sempre un’emozione tornare a Varese – ci ha confidato a telecamere spente -. In passato sono venuto come avversario e a volte come spettatore, la sensazione che ho nell’entrare al Franco Ossola è sempre la stessa anche se gli anni passano“.
Michele Marocco
