E’ stato un mese di marzo assolutamente proficuo per la Ginnastica Virtus Gallarate, sezione ritmica, che nel giro di pochi giorni, ha ottenuto degli ottimi risultati nei campionati Regionali Gold e ha raggiunto l’obiettivo permanenza in Serie A2 per il 23esimo anno di fila.
Un traguardo unico che nobilita ancora di più l’ottimo lavoro che viene svolto giorno dopo giorno nella società gallaratese, ormai punto di riferimento nel mondo della ginnastica a livello territoriale e non solo.
Partendo dai campionati regionali svoltisi a Gallarate due settimane fa, in cui è andata in scena la seconda prova per la categoria Squadra Allieve Gold, diviso in 1,2 e 3. Le atlete virtussine, che hanno gareggiato nelle categorie Gold 1 e Gold 3, si hanno trionfato in entrambe le categorie, laureandosi campionesse regionali.
Sempre nello stesso weekend si è disputato il Torneo Gold Italia, in cui la Virtus ha trionfato nella categoria Junior 1 con Yeva Dubovenko e nella categoria 2-3 con Fiora Alessia.
Non solo successi nei Regionali ma anche e soprattutto, la permanenza in Serie A, arrivata al termine dell’ultima prova di Napoli di questo weekend, in cui la Virtus si è qualificata in classifica generale in ottava posizione, mantenendo la categoria nonostante la giovane età delle ragazze scese in pedana.
Risultato merito della prova di Alessia Fiora che chiude l’esercizio al cerchio con un punteggio di 24.450, Anastasia Chiulli alla palla con 23.950, Maestrini Silvia, che totalizza alle clavette un totale di 25.850 e Lachezara Pekova al nastro, che chiude ancora una volta come migliore tra le sue compagne con un ottimo 26.300, per un totale di squadra di 100.550.
Entusiasta la dirigente-allenatrice Marisa Verotta, che commenta così il traguardo dei 23 anni consecutivi in Serie A della società: “Sono veramente molto felice del risultato ottenuto. Non era affatto scontato riuscire a mantenere la categoria, visto l’alto livello delle società presenti. Siamo arrivate a giocarci tutto in quest’ultima gara, dopo l’ottimo podio della seconda prova e nonostante una gara non pulitissima, abbiamo raggiunto l’obiettivo. Per me è davvero un onore poter dire di aver raggiunto il 23esimo anno di permanenza nella categoria, una cosa che non capita a tutti e che mostra il livello della Ginnastica che continuiamo a saper proporre“.
Alessandro Burin