Dopo il pokerissimo di firme delle prime due settimane di mercato, il DS Matteo Malfatti ha calato un tris di spessore negli ultimi giorni: Erik Mazzacane, capitan Andrea Vanetti e Andrea Schina vestiranno ancora una volta il giallonero dei Mastini.
Il progetto HCMV Varese Hockey procede spedito e, nella volontà di completare almeno il 90% della squadra in vista di fine mese, siamo quasi a metà dell’opera: nei prossimi giorni, tra ulteriori conferme e nuovi innesti, la squadra di coach Devèze sarà pronta in vista della ripartenza di settembre al PalAlbani.
“Sono davvero contento di queste prime tre settimane – commenta entusiasta il presidente giallonero Carlo Bino – perché ci siamo mossi attivamente su più fronti, dal mercato al marketing, e tutto sta procedendo nel migliore dei modi. Le prime otto firme, nove contando Devèze, sono di assoluto spessore dal punto di vista dell’esperienza, della qualità e delle prospettive, e presto ne seguiranno altre. Il secondo straniero? Stiamo lavorando sul miglior profilo possibile e a breve ci potrebbe essere l’annuncio; Matteo (Malfatti, ndr) avrà una settimana piena di appuntamenti”.
Anche dal punto di vista societario, come sottolineato dallo stesso presidente, l’HCMV è già cresciuta parecchio. “Per quel che riguarda le sponsorizzazioni – prosegue Bino – ci siamo mossi con le aziende che già c’erano, ma molte altre ne stanno arrivando con genuina curiosità e voglia di fare. In questo, chiaramente, ci sta aiutando l’avere a disposizione un nuovo e bellissimo palaghiaccio (al momento si stanno montando le balaustre, ndr) e un grande grazie va a Matteo Cesarini per la sua disponibilità. Il nuovo PalAlbani sarà l’impianto più importante a livello lombardo e questo deve essere un vanto per Varese e per i suoi sport del ghiaccio, diventando un punto di riferimento per il Nord-Ovest”.
Anche a tal proposito il nuovo farm team con Aosta risulta determinante. “Stiamo facendo una squadra con numeri alti per non dover dipendere da nessuno – spiega il numero uno giallonero – ma saremo ben contenti, se ci sarà la possibilità, di far esordire i ragazzi di Aosta in un campionato più alto. Come ho già detto, Varese deve diventare un punto di riferimento: se a Est il mondo del ghiaccio è predominante, a Ovest bisogna unire le forze di Lombardia, Piemonte e Aosta per creare un bacino di ragazzi in grado di diventare gli hockeisti del futuro”.
L’immediato futuro dell’HCMV Varese Hockey sarà fatto di tanto lavoro. Ultimato il roster (agosto sarà un mese utile a limare eventuali dettagli con eventuali occasioni da cogliere), i giocatori inizieranno a lavorare a secco seguendo il programma in palestra stabilito da coach Devèze per poi cominciare ad assaporare il ghiaccio da settembre, mese in cui ci dovrebbe essere anche la presentazione ufficiale della squadra. “Le ore di ghiaccio al PalAlbani sono già state definite – assicura Bino – e ora dell’inizio del campionato avremo già avuto tempo e modo di oliare i meccanismi; mi piacerebbe fare un paio di amichevoli per cominciare a saggiare la squadra. La cosa più importante, al momento, è esser partiti col piede giusto: lo abbiamo fatto e continueremo a farlo”.
Le prime tre settimane di lavoro sono inoltre state accompagnate dal rinnovato entusiasmo dei tifosi che, oltre a scalpitare in vista del ritorno al PalAlbani, si stanno godendo i colpi, i ritorni e le conferme del mercato. Tra il popolo giallonero si percepisce grande fiducia in merito al progetto HCMV e a confermarlo è lo stesso Bino che racconta un episodio avvenuto a inizio settimana al Madera Pub di Via Sanvito: “Una sera sono passato a salutare i mitici Paolo e Luisella, per inciso mi auguro che la gestione del bar possa andare a loro perché sarebbe il miglior colpo di mercato possibile, ed erano presenti alcuni tifosi. Abbiamo parlato tranquillamente e sono rimasto colpito nel sentirmi dire che tutti a Varese hanno fiducia in noi. Gesti del genere valgono davvero tanto e sapere che il pubblico, già di per sé caldo, non vede l’ora di essere infiammato ci inorgoglisce. Zero negatività e tanta positività: non vediamo l’ora di ripagare la fiducia che i tifosi ci stanno dando e vogliamo continuare a costruire una squadra che possa stare nei piani alti della classifica alzando al cielo con orgoglio i nostri colori”.
Matteo Carraro
