MILANO – Partita quasi perfetta dei Mastini Varese che, in vista dei playoff, iniziano a dimostrare il proprio valore superando al PalaAgorà il Dobbiaco (capolista del Qualification Round) per 6-3 al termine di un match controllato per lunghi tratti e deciso dall’ottima gestione dei power play. Vanetti torna al gol aprendo le danze proprio in superiorità numerica, ma in cinque minuti Dobbiaco ribalta il match e, in apertura di secondo drittel, allunga sul parziale di 3-1.

I Mastini reagiscono alla grande con quattro minuti di fuoco: Piroso accorcia, Marcello Borghi pareggia e Cordin firma il vantaggio. Sul 4-3 è Carlo Muraro a rubare la scena con una serie di autentici miracoli e Schina ne approfitta per firmare il 5-3 in contropiede. Fine dei giochi che arriva definitivamente con il gol di Capannelli, bravo a intercettare un disco e firmare il 6-3 a gabbia sguarnita accompagnato dal boato del pubblico. Finisce con il trionfo dei Mastini che mandano un chiaro messaggio: i giochi per il primo posto sono ancora aperti e per i playoff bisogna prestare attenzione anche ai Mastini. MVP di partita: Claudio Vecellio (Dobbiaco) e Carlo Muraro (Mastini Varese)

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LA DIRETTA

PRIMO PERIODO

Ore 18.45: Varese e Dobbiaco rientrano negli spogliatoi dopo il riscaldamento.

Ore 18.58: Mastini e Icebears entrano sul ghiaccio.

Ore 19.01: ingaggio! Comincia Mastini Varese – Dobbiaco!

Tanto agonismo e tanti errori nei primi minuti di gioco: il disco non ha fin qui trovato una squadra in grado di gestire il possesso per più di qualche secondo. La prima vera conclusione del match è di Marcello Borghi al 3′ con la risposta pronta di Burzacca che si ripete poco dopo su Piroso. Wagger prova a rendersi pericoloso dalla parte opposta con un bolide centrale che Muraro blocca con sicurezza. Al 6′ ci prova Lanzinger da fuori non trovando però la gabbia. e, qualche istante dopo, il bolide di Belloni è bloccato dal goalie ospite. Sul primo power play giallonero (2′ a Rein) i Mastini trovano il vantaggio: Capannelli se ne va sulla sinistra e serve a rimorchio capitan Vanetti che scarica il puck alle spalle di Burzacca (8’19”). La gioia del vantaggio dura però poco: in cinque contro cinque la transizione offensiva ospite porta lo stesso Rein a deviare la conclusione di Egarter beffando Muraro (9’36”). A metà primo drittel arriva anche il primo penality killing per i Mastini: sanzionato per 2′ McGrath per colpo con bastone. 160 infiniti per i gialloneri che si difendono con le unghie e con i denti erigendo un muro davanti alla gabbia di Muraro. A 5′ dalla sirena Dobbiaco trova però il vantaggio: Alex De Lorenzo Meo lavora il disco per Egarter che serve Rizzo e, nonostante il mezzo miracolo di Muraro, il disco finisce in gabbia. Poco dopo Schina e Mazzarini fanno amicizia (2′ ad entrambi) e il giallonero viene raggiunto nuovamente da McGrath per bastone alto: praticamente due minuti in tre contro quattro. Succede poco o nulla con Varese che si difende in maniera ordinata. Sulla sirena Murano devia la rasoiata da fuori di Egarter, consentendo ai Mastini di andare a riposo per il primo intervallo con solo una rete di distacco.

SECONDO PERIODO

Ore 18.49: tornano sul ghiaccio le due squadre.

Ore 18.52: ingaggio! Si riparte dal 2-1 per la formazione ospite.

Disco vinto dai Mastini con Marcello Borghi che scarica immediatamente un bolide verso la gabbia di Burzacca; alto di poco. Buona pressione portata dai gialloneri in attacco, ma non si registrano particolari occasioni, se non una conclusione da fuori di Capanelli. Dopo un buon avvio dei padroni di casa, è però Dobbiaco a trovare ancora il gol: contropiede di Giulio Zandegiacomo e Profunser, la cui conclusione è deviata da Luciano Zandegiacomo per il 3-1 (4’46”). Qualche istante dopo il gol Rein sgambetta un avversario col bastone e, al fischio arbitrale, protesta in maniera fin troppo plateale prendendosi 4′ di penalità. In power play i Mastini assediano la gabbia di Burzacca trovando il gol al terzo tentativo con Piroso (8’29”). Qualche istante prima Dobbiaco aveva vanificato un buonissimo contropiede con Alex De Lorenzo Meo. Buon momento per i Mastini con uno scatenato Capannelli che ruba il disco a Elliscasis, al quale non resta altro che sgambettarlo da dietro. Con un altro power play a disposizione i Mastini ci credono: prima Burzacca compie un autentico miracolo su Vanetti, ma non può nulla sulla staffilata da posizione defilata di Marcello Borghi, liberato ottimamente da Capannelli, che vale il 3-3 (11’06”). Mastini scatenati: passano pochi secondi e Belloni lancia Tilaro sulla destra che appoggia in mezzo per Cordin, il quale deve solo appoggiare in rete il 4-3 (11’55”). Dobbiaco prova a reagire in contropiede ma Muraro è strepitoso nel chiudere la gabbia in faccia prima ad Alex De Lorenzo Meo e poi a Rizzo negando un gol già fatto. Schina ci prova da fuori venendo chiuso e, sul prosieguo dell’azione, viene sgambettato da Vecellio che si prende 2′. In power play Tilaro prima fallisce il 5-3 poi chiama Burzacca alla gran risposta e, sulla ribattuta, McGrath viene chiuso in qualche modo. Un disco perso in attacco rischia di costare caro ai Mastini, ma Muraro appare in serata e nega a Egarter un gol che sembrava già fatto. Egarter colpisce poi Muraro con il bastone e, di conseguenza, Marcello Borghi carica l’avversario per difendere il compagno; due minuti ad entrambi in panca puniti. A trenta secondi dalla sirena l’ostruzione di Profunser regala ai Mastini un power play quattro contro tre, ma il poco tempo a disposizione non regala emozioni. Si va al secondo intervallo con i Mastini avanti 4-3.

TERZO PERIODO

Ore 20.38: di nuovo sul ghiaccio Mastini e Icebears; manca poco all’inizio del terzo drittel.

Ore 20.40: cominciano gli ultimi 20′ di Matini Varese – Dobbiaco! Si riparte dal quattro contro tre.

E si riparte subito a mille con la traversa di Capannelli dopo una deviazione provvidenziale di Burzacca. Qualche istante dopo Caletti viene chiuso ancora da un ottimo intervento del goalie avversario. Si torna così in cinque contro cinque: con i cambi si crea un attimo di confusione e ci pensa Muraro a rimettere le cose in chiaro bloccando il disco. Si riparte con la conclusione di Luciano Zandegiacomo deviata da Muraro che si ripete poco dopo su Lukas De Lorenzo. Buona gestione del disco da parte dei Mastini che evitano potenziali pericoli per almeno cinque minuti e, quando serve, Muraro risponde presente sul solito Luciano Zandegiacomo. A metà periodo Alex De Lorenzo Meo approfitta del cambio giallonero per involarsi verso Muraro, ma ancora una volta viene chiuso dall’ottimo intervento del portierone varesino. Il momento è propizio per allungare e i Mastini rispondo presente: fulminea transizione offensiva con Caletti che lancia Schina a tu per tu con Burzacca per il 5-3 (11’08”). La reazione di Dobbiaco si spegne ancora su un autentico muro chiamato Muraro. A -7′ dall’ultima sirena ennesimo power play per i Mastini (2′ a Profunser per sgambetto), con gli Icebears che però provano a colpire in contropiede con Giulio Zandegiacomo costringendo ancora Muraro all’intervento. I 120” trascorrono indenni per gli ospiti e si entra negli ultimi cinque minuti di gioco con l’ennesima parata di Muraro su una potente conclusione arrivata da vie centrali. A 2′ dal termine timeout Dobbiaco che ritorna sul ghiaccio senza portiere e Capannelli ne approfitta subito per intercettare il disco e depositarlo in gabbia per il 6-3 (18’56”). Finisce così il match: grandissima vittoria per i Mastini Varese che rosicchiano tre punti a Dobbiaco e tengono il passo di Como. Il derby di giovedì 17 promette scintille.

MASTINI VARESE – DOBBIACO 6-3 (1-2 – 3-1 – 2-0)
Mastini Varese
: Muraro (Mordenti), Shina, E. Mazzacane, M. Borghi, Caletti, P. Borghi, De Biasio, McGrath, Piroso, Capannelli, Vanetti, Belloni, Bertin, Tilaro, M. Mazzacane, Cordin, Papalillo, Mammoliti. Coach: Matteo Malfatti
Dobbiaco: Burzacca (Oberkanins), Rein, Profunser, Egarter, Rizzo, L. De Lorenzo Meo, L. Zandegiacomo, G. Zandegiacomo, Wieser, Wagger, Alverà, Taiarezze, Pichler, Lanzinger, Soravia, Mazzarini. Coach: Daniel Mair (manager)
Arbitri: Fabio Lottaroli, Willy Vinicio Volcan (Federico Cusin, Matthias Cristeli)
Reti: 8’19” (MV) Vanetti (M. Borghi, Capannelli); 9’36” (D) Rein (Egarter); 14’20” (D) Risso (A. De Lorenzo Meo, Egarter); 24’46” (D) L. Zandegiacomo (G. Zandegiacomo, Profunser); 28’29” (MV) Piroso (Schina); 31’06” (MV) M. Borghi (Caletti, Capannelli); 31’55 (MV) Cordin (Belloni, Tilaro); 51’08” (MV) Schina (Caletti, M. Borghi); 58’56” (MV) Capannelli

Matteo Carraro

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