Giornata di festa al “Franco Ossola” in occasione della prima edizione della Coppa Primavera – Memorial Cesare Bonazzi, evento fortemente voluto dalla dirigenza biancorossa per ricordare l’avvocato scomparso nel 2019 e, al contempo, dar lustro al settore giovanile respirando le atmosfere del passato.

Da qualche minuto si sono concluse le sfide del mattino, due partite che hanno regalato gol, spettacolo ed emozioni. Il tutto all’insegna dell’equilibrio, a cominciare da Como – Lugano: dopo il 2-2 nei tempi regolamentari, i lariani si sono aggiudicati un posto in finale vincendo la lotteria dei rigori.

IL TABELLINO
COMO-LUGANO 2-2 (2-0) – 6-4 d.c.r.
Como: Piombino, Baldaro (20’ st Restelli), Parisi, Moretti (20’ st Pozzoli), Gennaio, Gandola, Benedetti (28’ st Chinetti), Mollica, Duchini, Vetere (20’ st Angelini), Polese (20’ st Verga). A disposizione: Pallavicini, Zappa, Angelini. Allenatore: Boscolo.
Lugano: Baldracchi, L. Krasniqi, Ancri (33’ st Rosa), Pompilio, Manzolini, Caccavo, E. Krasniqui (20’ st Bonvin), Di Vita, Hadzi (20’ st Mohamed), Pereira (21’ st Di Nardo), Haxhija. A disposizione: Richina, Taburini, Rosa, Sala, Nduca, Frangioni, Perri, Korinnyi. Allenatore: Mascetti.
Arbitro: Mina di Varese (Cortellari di Varese-Rahaman di Varese)
Marcatori: pt: 22’ Vetere (C), 38’ Duchini (C). st: 8’ Pereira (L), 22’ Sala (L).
Note: Giornata calda e soleggiata, campo non in perfette condizioni. Spettatori circa 100. Angoli: 2-2.
Ammoniti: Pompilio (L), E. Krasniqui (L), Bonvin (L), Parisi (C). Espulsi: Pompilio (L). Recuperi: 0+4′

Parte forte il Como che ci prova da fuori con Parisi sugli sviluppi di un corner, ma il pallone termina alto. Risponde il Lugano con il tentativo dal limite di Haxhija che impegna Piombini. Passa in vantaggio il Como al 22’ con lo stacco di Vetere sul cross di Benedetti dalla destra. Passa un minuto e Duchini spreca l’assist di Vetere da posizione ravvicinata. I biancoblu non si fermano e spingono con Polese, che mette al centro per Duchini, ma la conclusione finisce alta. Raddoppia il Como con Duchini che in tuffo di testa batte un non perfetto Baldracchi per il 2-0. Prova a rialzare la testa il Lugano con Pereira che ci prova da posizione defilata, ma il portiere si rifugia in angolo. Alla ripresa del gioco accorcia subito il Lugano con Pereira che salta un uomo, si porta a centro area e batte Piombino sul primo palo all’8’. La partita vede calare il ritmo ma, al 22’, il neo entrato Sala segna in tap-in sull’errore del portiere comasco dopo un tiro dalla distanza per il 2-2. Ha l’occasione per chiudere la partita Mollica ma la sua conclusione di testa finisce lontana dallo specchio. Si va dunque ai rigori dove il Lugano paga gli errori dal dischetto, grandi parate di Piombino, con la sconfitta per 6-4.

_________________________________________________

L’attenzione, però, è inevitabilmente stata catalizzata dal match Città di Varese – Cittadella (granata guidati dall’ex biancorosso Manuel Iori), una sfida dalle mille emozioni e giocata ad altissimo livello da entrambe le compagini. Dopo un avvio di marca ospite (gol di Yabre), i biancorossi hanno avuto la forza di restare in partita contro un avversario decisamente quotato strappando il pareggio in extremis con Municchi: dagli undici metri, al termine di una batteria infinita, sono stati i granata a trionfare 15-14.

IL TABELLINO
CITTÀ DI VARESE-CITTADELLA 1-1 (0-1) 14-15 d.c.r.
Città di Varese: Venditti, Battistella, Storti (1’ st Sessolo), Municchi, Bertuzzi (13’ st Nardi), Marangoni, Cornelli (1’ st Romano), Petrella, Venditti (25’ st Romito), Ritondale (17’ st Sofio), Coratella. A disposizione: Vono, Diani, Casari, Volpi. Allenatore: Civita.
Cittadella: Veneran, Zanata, Oprean (1’ st Pogietta), Pierobon, Smajlaj, Tarozzi (1’ st Cielo), Morana (13’ st Demo), Sessi, Pilotto (39’ st Marsili), Nalesso (29’ st Tarko), Yabre. A disposizione: Michielin, Blesio, Del Lago, Piras, Borgo, Marsili, Thioune, Tarko, Badon. Allenatore: Iori.
Arbitro: Panigo di Varese (Lora di Varese-Monfardini di Varese)
Marcatori: pt: 34’ Yabre (C). st: 43’ Municchi (V)
Note: Giornata calda e soleggiata, campo non in perfette condizioni. Spettatori circa 100. Angoli: 4 – 4 . Ammoniti: Municchi (V), Smajlaj (C), Zanata (C). Recupero: 1 + 4.

Parte forte il Cittadella con Yabre che calcia da posizione ravvicinata, ma Bertuzzi si oppone col corpo. Risponde il Varese con un tiro da fuori di Ritondale che non trova la porta. Altra occasione per i padroni di casa con Coratella che rimpalla il rinvio di Veneran con la palla che esce di poco. Bella costruzione sulla fascia sinistra del Cittadella con Sessi che crossa a trovare Morana, il quale appoggia per il tiro di Zanata che esce di poco. Riparte Coratella che corre a tutto campo ma arriva con poca lucidità davanti al portiere e calcia fuori. Spinge nuovamente il Cittadella con Pilotto che salta due uomini e calcia in porta, ma Municchi si oppone bene. Passano in vantaggio gli ospiti con Yabre che si trova a tu per tu col portiere e lo batte con freddezza. Risponde Storti con un bel tiro dal limite che sfiora l’incrocio dei pali. È Pilotto a firmare il primo squillo della ripresa saltando un uomo in area e calciando da buona posizione, si oppone Venditti. Dopo un azione insistita da parte di Venditti arriva lo scarico su Marangoni che calcia in porta impegnando il portiere. Poco dopo sfiora l’autogoal Nardi tentando di rinviare su un corner, ma la palla fortunatamente si schianta sul palo. È Coratella a suonare la carica dopo lo spavento con un tiro dai 25 metri che costringe ad un super intervento Veneran. Arriva il pareggio al 43’ con Municchi che stacca di testa e batte un’incolpevole portiere. C’è spazio per un’ultima occasione con Marsili che, entrato in area, calcia ma trova un monumentale Venditti che devia in calcio d’angolo. Dopo una lunghissima serie di calci di rigore passa il Cittadella: fatale l’errore di Sessolo.

_________________________________________________

In attesa del via delle gare pomeridiane (inizio posticipato visto il tempo “perso” con i calci di rigore di entrambe le sfide), abbiamo raccolto le prime impressioni di Roberto Civita sul suo Varese e di Manuel Iori al ritorno all’Ossola. Per Civita, al netto del risultato, è soddisfatto della prestazione contro un avversario sulla carta più forte e guarda già alla sfida per il terzo posto contro il Lugano (ore 16.00): “Parliamo di un torneo amichevole, ma l’impegno ci deve sempre essere e l’ho visto. Competizione di buon livello affrontata applicando anche buone idee tattiche; abbiamo lavorato bene e vogliamo ripeterci tra poco contro una squadra che non ha bisogno di presentazioni“.

Per Manuel Iori, invece, la sfida al Varese ha avuto un sapore decisamente speciale ed è proprio il tecnico granata a raccontarlo, festeggiando il successo ai rigori dei suoi granata, elogiando gli avversari e concentrandosi sulla finalissima contro il Como (ore 18.00): “Tornare all’Ossola è sempre bello perché è dove ho esordito tra i professionisti e sono felice di poter prender parte a questo torneo. Il Varese si è dimostrato un’ottima squadra e ai rigori siamo riusciti, con quel pizzico di fortuna che serve sempre, a spuntarla. Adesso ci concentriamo sul Como, un avversario che conosciamo bene visti i quattro incroci stagionali; daremo tutto“.

Matteo Carraro e Andrea Vincenzi

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui