Appariva fin troppo sterile il caotico mondo della Terza Categoria in queste settimane di preparazione alla stagione 2022-23, ed infatti, come un fulmine che arriva a spezzare la quiete, ecco subito pronta la notizia che ridà brio ad un campionato che non può scindersi dal suo aggettivo di “movimentato”. Ebbene questo fulmine arriva direttamente dai pressi del Lago di Comabbio, da un paese che conta 2000 anime, ma che è assolutamente determinato a far sentire la propria voce.
Stiamo parlando del Mercallo, che dalla prossima stagione vedrà ai nastri di partenza la prima squadra, affiancandola al già presente settore giovanile. A parlarcene è un entusiasta Fabrizio Giacobbo, presidente della società, che nella nostra intervista racconta la nascita del progetto, il quadro tecnico e le emozioni per questo grande passo.

Dopo un po’ di anni di solo settore giovanile vi preparate all’avventura anche con la prima squadra. Com’è nata quest’idea?
“È nata dall’idea di un gruppo di ragazzi di Mercallo, sparpagliati un po’ nelle società dei dintorni che avevano il desiderio di giocare tutti insieme. E questo è lo spirito che ha sempre spinto anche noi, cioè di fare una società per far giocare i ragazzi del paese. Mi hanno quindi chiesto se ci fosse la possibilità di fare questa cosa, ci abbiamo pensato ed alla fine abbiamo deciso di lanciarci”.

Avete già definito il quadro tecnico?
“Assolutamente si. Mi sono stati consigliati i nomi di Roberto Gritti come allenatore e di Luca Pasqualini come direttore sportivo. Entrambi venivano da un periodo di inattività, ma dopo averli contattati ed espresso i nostri desideri hanno subito deciso di sposare la nostra piccola realtà. Sono molto contento di questo, perché seppur non li conoscevo direttamente, mi erano stati presentati come due persone molto preparate, e dopo un paio di incontri posso confermare la cosa”.

Per quanto riguarda la rosa invece, siete già al lavoro per allestirla?
“Abbiamo un gruppo di un 7/8 ragazzi di Mercallo che, come ho detto prima, sono coloro i quali hanno dato la spinta iniziale al progetto, più qualche altro ragazzo che arriva da fuori. L’età media è però ora molto giovane, sono infatti tutti più meno sui 22-23 anni, per cui per completare la rosa nelle prossime settimane cercheremo qualche rinforzo un po’ più di esperienza. Ad ogni modo possiamo dire che abbiamo già una buona base”.

Immagino che questa Prima Squadra possa stimolare anche i vostri ragazzi del settore giovanile…
“Certamente. Noi abbiamo un piccolo settore giovanile, e per i ragazzi sapere che può esserci uno sbocco in una futura prima squadra del paese può essere un grandissimo stimolo rispetto al passato, dove una volta, arrivati agli Allievi i ragazzi erano costretti a cercare nuove società. Per noi è tutto un mondo nuovo, partiamo da zero sotto questo aspetto ma siamo molto entusiasti”.

Che ambizioni ci sono per questa squadra nel suo campionato d’esordio?
“Secondo me potremmo fare la nostra bella figura. Ovvio, non c’è nessun particolare obiettivo, giocheremo e ci impegneremo e poi a fine stagione vedremo la classifica finale cosa dirà”.

Francesco Vasco

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