Se il caldo minaccia di farsi sentire in maniera importante sulla Città di Varese, l’atmosfera in casa Città di Varese non è certo meno bollente: siamo in pieno luglio e in questi giorni la società biancorossa si gioca tanto della sua prossima stagione.

Un discorso che tocca molteplici aspetti a cominciare (strano, vero?) dalla questione che sta ormai tenendo banco da un mese e mezzo: il Varese giocherà in Serie C o in Serie D? La risposta ormai la sappiamo. Per quanto i biancorossi continuino a cullare il sogno ripescaggio (a maggior ragione dopo la conferma delle bocciature di Teramo e Campobasso da parte della Covisoc), tutto dipenderà dalla Torres: se i sardi presenteranno la richiesta allora rien ne va plus, altrimenti, come si suol dire, la speranza è l’ultima a morire…

Di certo c’è che, al momento, il mercato stenta a decollare. Almeno sulla carta. I biancorossi staranno senz’altro portando avanti le loro trattative (praticamente certa la firma di capitan Disabato, di Gazo e di altri senatori), ma al momento di ufficiali ci sono solo le uscite: dopo l’addio di Mamah ecco le partenze di Alessandro Baggio (a proposito di conferme, il fratello Leonardo dovrebbe rimanere) al Casale e, proprio nel pomeriggio, di Luca Di Renzo che ha scelto di respirare l’aria di mare accasandosi al Vado. Un addio che di sicuro non può esser definito a sorpresa: l’attaccante classe ’90 era arrivato con aspettative degne del suo nome ma, a livello realizzativo, il suo rendimento è stato insufficiente. L’amore con i tifosi non è mai sbocciato e, ad oggi, Di Renzo non può esser certo definito rimpianto; toccherà proprio all’attaccante dimostrare il contrario in terra ligure.

Domani, lunedì 11 luglio, si alzerà ufficialmente il sipario sulla prossima stagione del Città di Varese con una conferenza indetta nel pomeriggio preso la sede biancorossa allo stadio “Franco Ossola” che è stato a lungo teatro di discussione con il Comune sull’eventuale ripescaggio. Stando alle ultime notizie in merito, l’Amministrazione Comunale dovrebbe aver avviato le procedure di riqualificazione dell’impianto per l’ammontare di 150mila euro e, come raccontato dal presidente Stefano Amirante, sarà quantomeno necessario un colloquio per decidere le modalità di utilizzo a gettone da parte della società.

Nel frattempo, a prescindere da tutti i discorsi di cui sopra, il Varese guarda al futuro e trae un bilancio dalla due settimane del Varese Contest andato in scena al Centro Sportivo delle Bustecche (teatro a sua volta di lavori di ristrutturazione): sono stati oltre duecento i giovani atleti che hanno potuto entrare a far parte del mondo biancorosso, un numero che coinvolge tutte le annate dell’agonistica dai 2005 ai 2009. Tra l’altro, la società precisa che per i tesserati delle categorie del settore giovanile agonistico non sarà previsto alcun pagamento della retta mensile.

Fronte vivaio, infine, da domani (giornata in cui si apriranno anche le iscrizioni per le categorie dell’Attività di Base) si inaugurerà una settimana altrettanto importante, la terza del Varese Contest, che si chiuderà con l’Adunata Biancorossa del weekend a partire da venerdì. Appuntamento dunque alle ore 17.00 di lunedì 11 (per i 2006), di martedì 12 (per i 2007), di mercoledì 13 (per i 2008) e di giovedì 14 (per i 2009). Venerdì protagonisti i 2010 e i 2011 dalle ore 17.00, mentre sabato 16 (dalle ore 15.00) sarà la volta delle annate dal 2012 al 2014; gran finale domenica 17 dalle ore 10.00 con le annate dal 2015 al 2019. Giorni caldi (caldissimi) sia a livello climatico sia per il futuro del Città di Varese.

Matteo Carraro

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