Domenica 20 febbraio alle ore 14.30 la Pro Patria sfiderà il suo passato facendo visita al SudTirol di Ivan Javorcic che sta signoreggiando il Girone A. Appropinquiamoci al match attraverso i sette topic a seguire.

Fuori di Sesto

Tre gol in mezz’ora dall’ex terzo peggior attacco della categoria (migliore solo di Giana e Vibonese). Non proprio un’impresa. O meglio, in realtà un’impresa sì. Ma al contrario. Quella perfettamente riuscita mercoledì sera alla Pro Patria in una sfida che (come d’incanto) ha riportato le lancette della sveglia biancoblu agli smarrimenti autunnali. O (forse), direttamente al via di inizio stagione. Perché al netto (spesso retorico), di consapevolezza acquisita e quadre trovate, squadra e risultati sono grossomodo sempre questi da settembre. I numeri non mentono. Senza tema di smentita. E le latitanze societarie possono fare da legittima didascalia a gran parte di questa annata. Difficilmente a quell’ultima (terribile) mezz’ora.      

Dio è morto, Marx pure e anche io non mi sento molto bene

Citazione attribuita a Woody Allen (o chi per lui), utile a tracciare il minimo gaudio dovuto al mal comune. Già perché la classifica dice che nonostante i 3 papaveri di mercoledì, i tigrotti (ad oggi) sarebbero salvi. Grazie anche alla brusca frenata delle ultime 8 in graduatoria: 5 sconfitte, pareggio tra Pergolettese e Legnago e (va da sé) vittoria della sola Pro Sesto. Ora incombono due trasferte da cedimento delle ginocchia. Il SudTirol di Javorcic con ormai un piede e mezzo in B (domenica ore 14.30, stadio “Druso”) e la Juventus U23 nel penultimo infrasettimanale di stagione (mercoledì ore 14.30, stadio “Moccagatta” di Alessandria). Fatturare sarà piuttosto complicato. Anche se il come potrebbe contare più del cosa. Perdere fa parte del gioco. Farlo come 48 ore fa, decisamente meno.                   

Se prima eravamo in sette a ballare l’Hully Gully

Più che un’emergenza ormai è una routine. Il listone degli assenti domenica si arricchirà di 2 certe new entry: Colombo e Fietta ammoniti in diffida e quindi out contro la capolista. Oltre a loro sicuramente Lombardoni, Bertoni, Banfi, Pizzul e lo squalificato Sportelli. Brignoli e Parker sono nuovamente disponibili mentre per Galli saranno decisive le prossime ore e la rifinitura di domani mattina. Appuntamento in cui si capirà se Prina intende insistere sull’assetto difensivo spazzato via dalla Pro Sesto (Molinari/Saporetti/Boffelli), o se potrà esserci un’inversione tra forlivese e sarnicense. Viste anche le precedenti solide prestazioni da centrale puro dell’ex Atalanta.

Sono Mister Javorcic, risolvo problemi

SudTirol? Basta la parola. Più ancora i record di una squadra prima con 66 punti su 78 disponibili (+8 sul Padova secondo), nessuna sconfitta (come solo la Reggiana in tutto il professionismo tricolore), 6 reti subite (mai più di una e solo una nelle ultime 9), 20 clean sheet in 26 gare (con nove 1-0). Percorso virtuoso figlio di programmazione, qualità del lavoro, disponibilità economiche e dell’impatto devastante di Ivan Javorcic in panca. Lo spalatino ha fatto l’upgrade al lavoro svolto negli ultimi anni da Vecchi trasformando un’abituale outsider della corsa promozione nella ovvia favorita alla cadetteria. Non era semplice, non era scontato, soprattutto, nessuno (dicesi nessuno ad agosto), lo accreditava di tanto. Doveroso sottolinearlo oggi a cose (quasi) fatte. Nello 0-2 di mercoledì a Gorgonzola con la Giana (Tait, De Col), schierato 4-3-2-1 (alternativa al 4-3-1-2 abituale) con Poluzzi tra i pali; Fabbri, Curto, Malomo e De Col in difesa; Broh, Gatto e Tait in mediana; Casiraghi e Rover alle spalle di Odogwu in avanti. Domenica plausibile rientro dal 1’ del Giuanìn Zaro dietro e di Galuppini in attacco.                      

Bozen Graffiti

Esclusi i 16 trascorsi con Bolzano e Virtus Bolzano (9 successi biancoblu, 4 pareggi e 3 sconfitte), i precedenti specifici con il SudTirol sono 9 tutti risalenti al terzo millennio. Bilancio smaccatamente biancorosso con 6 vittorie, 2 pareggi ed un solo successo della Pro Patria. All’andata allo “Speroni” 0-0 con celebrazione javorciciana nel post partita. 

22 ottobre 2000  Pro Patria – SudTirol  1-2  (aut. Lugheri, Ferraresso, Lomi)
12 marzo 2001  SudTirol – Pro Patria  0-0
22 dicembre 2013  SudTirol – Pro Patria  2-0  (Dell’Agnello, Corazza)
4 maggio 2014  Pro Patria – SudTirol  1-2  (Corazza, Minesso, Spanò)
28 settembre 2014  SudTirol – Pro Patria  2-0  (2 Fischnaller)
14 febbraio 2015  Pro Patria – SudTirol  1-0  (Pisani)
5 dicembre 2015  SudTirol – Pro Patria  2-1  (rig. Gliozzi, Marra, Bassoli)
17 aprile 2016  Pro Patria – SudTirol  0-1  (Spagnoli)
17 ottobre 2021  Pro Patria – SudTirol  0-0            

Il signore in rosso

Match di competenza dell’esperto Claudio Petrella (nella foto a destra) di Viterbo (Giuseppe Licari di Marsala e Andrea Torresan di Bassano del Grappa gli assistenti, Filippo Colaninno di Nola il quarto ufficiale). Il quarto anno della Tuscia ha alle spalle 44 gare dirette in categoria con 16 successi interni, 14 pareggi, 14 vittorie esterne (nessuna nelle 8 partite stagionali), 207 gialli, ben 20 rossi (9 diretti) e 12 rigori. Variegati i precedenti con penultimo puntello biancoblu caratterizzato da 2 espulsioni (Brignoli per doppia ammonizione e Vaghi dalla panchina) poco più di un anno fa a Vercelli.   

22 dicembre 2018  SudTirol – Imolese  1-1
6 ottobre 2019  Pro Patria – Lecco  1-0
30 gennaio 2021  Pro Vercelli – Pro Patria  0-0 
25 aprile 2021  Pro Patria – Livorno  2-2   

Si accettano miracoli       

Pronostico chiusissimo con vittoria Rotweiss quotata in media 1.40, pareggio 4.25 e successo tigrotto bancato ad occhieggiante 7.75. Per dire delle chance ristrette riconosciute dai bookies alla Pro Patria. Senza giocarsi la liquidazione, qualche spicciolo a puro scopo probabilistico (anche solo sulla X) merita debita puntata.   

Giovanni Castiglioni

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