Grandi stravolgimenti sui nuovi siti scommesse che è possibile trovare sul web. Il settore del betting online è pieno di novità e riesce a conquistare tutti gli appassionati.
Le abitudini degli italiani sono cambiate, e di tanto, negli ultimi anni. Il momento della scommessa, che era da sempre stato un momento da vivere in un’agenzia in cui controllare quote e pronostici dal vivo, si è spostato, quasi del tutto, sulle piattaforme web. Questo perché, con la pandemia e con il successivo e repentino lockdown, sono state stilate delle linee guida atte al controllo di tutto il settore fisico. Ovviamente non è stato un cambiamento improvviso ma stiamo parlando di un processo che dura da alcuni anni e che ha visto sempre più persone scegliere la rete e nuovi bookmakers su cui poter provare a vincere del denaro con le scommesse.
Quello che ci preme raccontare è tutto ciò che c’è intorno a un nuovo sito per scommettere e quanto sia cambiato l’approccio tecnologico anche da parte degli operatori. I siti sono molto veloci e facili da usare, la grafica è interattiva e intelligibile, le scommesse live la fanno da padrone rispetto alle scommesse tradizionali. D’altronde, negli anni, abbiamo capito che non è solo il risultato che ci può far vincere qualcosa ma anche tutto ciò che, fino a qualche tempo fa, era considerato solo di contorno. Ci siamo accorti, infatti, che tante sono le situazioni che possono accadere nello sport (vedi ripescaggi o situazioni che riguardano una partita o un evento sportivo) e che possono stravolgere il pensiero dello scommettitore e questo permette un’esperienza utente molto più attiva e intrigante.
Nuovi siti per scommettere: la qualità e la sicurezza
I nuovi bookmakers AAMS (ora ADM, Agenzia Dogane e Monopoli) sanno che la qualità e la sicurezza nelle piattaforme fanno la differenza e permettono un’affezione maggiore verso l’uno o l’altro sito. I nuovi siti AAMS, o ADM che dir si voglia, hanno, quindi, un’attenzione particolare nei confronti della qualità del palinsesto (con tanti mercati differenti e tante partite su cui poter scommettere) e della tecnologia usata, sia per la fruibilità degli stessi che per quanto riguarda il nodo sicurezza. Tantissimi, infatti, scommettitori più dubbiosi per anni hanno rifiutato l’idea di poter giocare su piattaforme di scommesse online perché troppo pericolose, sia per i dati sensibili che per quelli bancari.
Tutto ciò che riguarda i dati del cliente, infatti, è gestito da un protocollo SSL molto rigido che permette ai dati di essere crittografati, quindi secretati agli occhi dei malintenzionati. Questo sistema cripta e protegge i dati dal mittente al destinatario, fugando ogni dubbio che abbia a che fare con truffe online e tentativi di phishing che sono tanti sul web. La sicurezza, quindi, è fondamentale per poter avere un’esperienza serena su un sito di scommesse e accompagna il divertimento dell’utente rendendo solo felice la permanenza sulla piattaforma.
Le scommesse speciali: un trend sempre più di moda
Tra le tante cose che i nuovi siti scommesse hanno portato avanti, con successo, negli ultimi anni non possiamo non parlare delle scommesse speciali che hanno avvicinato anche il pubblico femminile alle scommesse, di certo patria un po’ più maschile per via dei tanti mercati sportivi. Le scommesse speciali, invece, riguardano tutto ciò che non ha a che fare con lo sport. Si può scommettere sulla nascita di un reale, su Sanremo, sulla politica, sull’attualità, sui fatti di cronaca. Insomma, di certo un buon modo per far divertire le persone senza focalizzarsi solo nell’ambito sportivo.
Questo modo di scommettere, che da anni è molto conosciuto nei paesi di lingua anglosassone, da un po’ di tempo è diventato terreno fertile anche in Italia. Basti pensare, infatti, al successo avuto dal Fantasanremo che, sull’onda del Fantacalcio, ha portato anche persone completamente avulse dal mondo delle scommesse, a divertirsi puntando su questo o quel cantante. Il gioco d’azzardo è gioia se vissuto come gioco e non come patologia e come tale va raccontato, sempre nell’attenzione di educare al gioco, appunto, e di non far crescere quell’ansia da vittoria per forza che, a volte, rende impossibile vivere l’esperienza proprio per quella che è e basta.
Redazione