È stata presentata oggi, presso la sede di Banca Generali di piazza Giovine Italia 6 a Varese, la 24esima edizione del premio “Anni Verdi”, iniziativa promossa dal Panthlon Club di Varese e sostenuta da Banca Generali Varese. Da quasi un quarto di secolo, su idea del compianto socio Ivano Belletti, il Panathlon dimostra cosa significhi credere davvero nei giovani e nel futuro che essi rappresentano, per lo sport locale e nazionale ma anche per l’intera società civile, scommettendo sulle loro capacità e sulla loro voglia di essere protagonisti del domani, come atleti e come esseri umani.

L’attenzione dell’associazione non è però una semplice “cambiale in bianco”: il Panathlon ha sempre cercato e premiato solo quei giovani che hanno dimostrato nel corso degli anni di saper coniugare la passione per lo sport e per i suoi ideali con il massimo impegno e con i buoni risultati nelle attività scolastiche. Chi lo ha detto che bisogna scegliere? Scuola e sport sono entrambi indispensabili maestri di vita e sono molteplici le storie che raccontano la possibilità di successo in entrambi i campi.

“L’albo d’oro” del premio “Anni Verdi” ne è prova concreta: scorrendo i nomi dei premiati del passato, emergono volti e successi che hanno inorgoglito la nostra città e la nostra provincia. Solo qualche esempio: Noemi Cantele, campionessa di ciclismo così come il collega Ivan Santaromita. I canottieri Elia Luini e Pierpaolo Frattini e i nuotatori Federico Morlacchi, Simone Barlaam e Nicolò Martinenghi.

Illustri predecessori di chi verrà insignito in questo 2022. Si tratta di Carola Belli (atletica leggera, Istituto Campo dei Fiori di Gavirate e ora Liceo Artistico Manfredini, tesserata Atletica Gavirate), Giacomo Bersotti (golf, scuola media Campo dei Fiori di Comerio, tesserato Golf Club Varese), Alessandra Trusiani (pattinaggio sul ghiaccio, scuola media Dante Alighieri di Varese, tesserata Icesport Varese), Edoardo Bogni (vela, liceo Scientifico Sereni di Luino, tesserato Avav Luino), Giorgia Bergamin (judo, liceo scientifico Ferraris di Varese, tesserata Scuola Judo Robur et Fides di Varese), Elisa Scuttari (canottaggio, liceo artistico Frattini di Varese, tesserata Canottieri Gavirate), Francesca Bellorini (canottaggio, liceo scientifico Stein di Gavirate, tesserata Canottieri Gavirate), Aurora Rada Sartorio (ginnastica artistica, liceo classico Cairoli di Varese, tesserata Ginnastica Varesina) e Adlin Cika (nuoto paralimpico, tesserato Polha Varese). Menzione speciale anche per Varvara Garashcenko (nuoto ed equitazione, scuola media Dante Alighieri Varese).

Si tratta di atleti già diventati campioni italiani o saliti sul podio nelle stesse manifestazioni e/o vincitori di manifestazioni giovanili nazionali a carattere individuale o a squadre. E, cosa ancora più importante, tutti vantano una media scolastica superiore al 7,5. Nel pieno rispetto della tradizione è avvenuta la procedura di selezione, che anche quest’anno ha visto la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Varese, delle società sportive e delle scuole del territorio. Venti i nomi selezionati, diventati dieci dopo la valutazione della commissione tecnica formata da tre soci del Panathlon Club Varese. E se la serata da segnare sul calendario sarò quella di mercoledì 23 novembre, quando il Golf Club Varese (Luvinate, via Vittorio Veneto 32) ospiterà alle 19.30 la conviviale che vedrà la premiazione dei prescelti (ospite d’onore la campionessa olimpica Federica Cesarini), la mattina odierna è valsa a testimoniare la vicinanza delle istituzioni al premio e all’opera del Panathlon di Varese.

Alla conferenza stampa di presentazione hanno infatti preso parte il senatore varesino Matteo Bianchi e il consigliere regionale Samuele Astuti. In rappresentanza del Panathlon il presidente Felice Paronelli, mentre a fare gli onori di casa sono stati il district manager di Banca Generali Private Guido Stancanelli e il private banker Giuliano Parini.

Le parole dei protagonisti

Guido Stancanelli: “Come Banca Generali siamo orgogliosi di sostenere il Panathlon Varese insieme ad altri service del territorio”.

Samuele Astuti: “Crediamo nei giovani e nella comunità in cui speriamo e vogliamo sostenerla nei fatti, con uno spirito che va dal senso civico a quello culturale. Ci occupiamo di capitali, ma il capitale più importante è quello umano. Sport e scuola sono elementi fondamentali nella vita di un giovane”.

Matteo Bianchi: “I due mondi si devono parlare e sono sempre più contento che molto scuole abbiamo iniziato a riconoscere l’importanza dello sport per i loro alunni. Merito anche del Panathlon: 24 anni di impegno in questo campo non sono pochi. Si tratta di un’iniziativa molto qualificante per l’associazione perché aiuta a sottolineare l’indispensabile connubio tra sport e scuola. Anche l’appoggio di Banca Generali è importante, perché è il mondo privato che deve saper trascinare il pubblico nel creare percorsi virtuosi per i ragazzi”.

Andrea Garegnani

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui