Non c’è un attimo di respiro in questi mesi estivi, soprattutto in Terza Categoria dove ormai le novità e i colpi di scena paiono essere all’ordine del giorno. Basti pensare alle numerosissime promozioni di queste ultime settimane (che hanno permesso prima alla France Sport ed al Varano, poi al Caesar ed in fine a Torino Club e Nuova Abbiate di ottenere il salto in Seconda), senza dimenticare le iscrizioni di nuove realtà come il Mercallo, la School of Sport e, infine, il Centro Gerbone.

Tra le tante novità di questa estate c’erano inoltre anche le due “seconde squadre” di Olimpia Tresiana e Valcuviana. Queste due società, infatti, avevano deciso di iscrivere (oltre alla propria squadra principale rispettivamente in Prima e in Seconda Categoria) una seconda formazione al campionato di Terza categoria. Se la Valcuviana aveva inglobato quello che lo scorso anno era il gruppo della Pro Cittiglio, la fusione tra Olimpia Ponte Tresa e Lavena Tresiana ha portato alla nascita di un nuovo sodalizio pronto a dar battaglia in entrambe le categorie. Un nuovo corso iniziato sotto i migliori auspici e che procedeva a gonfie vele, con le due società entusiaste di poter dar vita ad un nuovo, inedito e ambizioso progetto che permetteva di avere due squadre ed un elevato numero di giocatori da poter spostare a seconda delle esigenze.

Tutto perfetto dunque? Non proprio, perché nel Comunicato Ufficiale N° 1 del 05/07/2022 diramato dal CRL era passata sottotraccia una piccola variazione del regolamento stabilito dalla Federazione: per le seconde squadre è sì concessa la partecipazione al campionato, ma tali squadre non potranno fare classifica. In pratica Olimpia Tresiana e Valcuviana si sarebbero ritrovate a giocare ogni domenica senza avere in palio i tre punti, giocando di fatto quasi delle amichevoli.

Come detto, questa variazione non era stata immediatamente recepita né dalla Valcuviana né dall’Olimpia Tresiana che, al contrario, avevano subito avviato le pratiche per l’iscrizione senza immaginare che si stesse andando incontro alla problematica di un campionato senza classifica. Ecco quindi che, una volta venute a conoscenza della modifica del regolamento a partire da questa stagione, le due società hanno subito frenato la propria iniziativa rinunciando all’iscrizione della propria seconda squadra in Terza Categoria.

Ci saranno quindi due squadre in meno? Ni. Se da un lato l’Olimpia Tresiana, per stessa ammissione Luca Berardo (ex presidente della Lavena Tresiana ed ora dirigente della nuova società, ndr), ha già avviato le pratiche per il ritiro della squadra, diverso è il discorso relativo alla Valcuviana. Sì perché, nonostante anche qui con ogni probabilità verrà presentato il ritiro dal campionato, il gruppo costruito da mister Scaglia non verrà smantellato ma semplicemente trasferito. Dove? In una società che stava già pensando al suo anno sabbatico da vivere nella prossima stagione: la Casport. Sarà proprio nella club di Castelveccana che tutto il gruppo squadra che avrebbe dovuto partecipare sotto il nome di Valcuviana si trasferirà in queste settimane, trovando il pronto entusiasmo del presidente biancorosso Saccone: “È una cosa che ci riempie di gioia perché in questo modo possiamo portare avanti la nostra storia. È stata una concatenazione di eventi unita ad un po’ di fortuna che ha permesso di poter prendere parte ad una stagione che ci auguriamo sia solo l’inizio di un nuovo grande progetto”.

Insomma, mancano poco meno di due mesi all’inizio del campionato, ma di certo fin qui non ci si è proprio annoiati in questa pazza ed intensa estate di Terza Categoria.

Francesco Vasco

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