GIRONE A

FRANCE SPORT – CAESAR 4-2

MACCAGNO – E’ apoteosi France Sport nella finale play-off. I ragazzi di Franceschetti, al termine di una battaglia infinita riescono infatti a spuntarla, al termine di una gara in cui tra gol, rimonte, invasioni di campo e festeggiamenti non ci si è proprio annoiati. 4-2 il risultato finale, che porta le firme di Rebecchi, Cervaro, Sommaruga e Stefani per i padroni di casa, mentre per il Caesar era stata la doppietta di Mileti a dare speranza ai gialloneri. Dopo una campionato che gli ha visti così battagliare a lungo per la prima posizione, la France Sport si aggiudica così questi play-off, guadagnando una posizione di assoluto privilegio per la composizione del prossimo campionato di Seconda Categoria.

PRIMO TEMPO – Con la tensione che solamente una finale sa riservare, France Sport e Caesar approcciano al match in maniera alquanto cauta, evitando di lanciarsi immediatamente all’attacco, preferendo prima studiarsi. Ne consegue così una gara molto tattica, in cui a mantenere per lo più il pallino del gioco è la France Sport, cercando uno spazio che tuttavia la difesa del Caesar si impegna a non concedere. Sono così ben poche le occasioni da annotare, almeno fino alla mezz’ora, quando la gara si accende improvvisamente. Al 32’ infatti i padroni di casa producono una ripartenza portata avanti da Sommaruga, il quale si invola sull’esterno sinistra, facendo poi partire un cross per Cervaro che con un perfetto tiro al volo calcia a botta sicura, non trovando il gol solamente per un grandissimo intervento di Papa che con la gamba di richiamo riesce a mandare in angolo. È tuttavia proprio dal successivo corner, che il traversone messo in mezzo da Sommaruga, apparentemente innocuo, viene letto in maniera errata dal portiere ospite, che si fa sfuggire il pallone dalle mani lasciandolo così nella disponibilità dell’appostato Rebecchi, che senza pensarci due volte appoggia in rete da due passi il gol dell’1-0. E sbloccata la gara, appare tutto più semplice per la France Sport, che appena 4’ minuti più tardi, ancora con una altra ripartenza con protagonista Sommaruga, trova immediatamente il raddoppio: traversone del numero 10 ed incornata vincente in mezzo ai due centrali di Cervaro. 2-0. E’ un 1-2 micidiale dei ragazzi di Franceschetti, e che potrebbe trovare anche il tris al 39’, quando è una fuga solitaria di Cervaro a rischiare di chiudere i contri, il tiro del 9 di casa tuttavia termina di poco a lato. Il risultato tuttavia non cambia ulteriormente, e le squadre vanno così al riposo sul 2-0.

SECONDO TEMPO – Nella ripresa, il Caesar si ripresenta con un atteggiamento più propositivo rispetto a quanto visto nella prima frazione, abbandonando quell’atteggiamento difensivo che aveva tenuto per lo più bloccato il match. Ne consegue così una gara a questo punto molto più aperta, con ripartenze sia da una parte che dall’altra che mirano a modificare ulteriormente il risultato; tuttavia sia per i padroni di casa che per gli ospiti è sempre l’ultimo passaggio a mancare. Al 19’ tuttavia non è una ripartenza, ma bensì un rinvio errato di Papa a spianare la strada a Cervaro, che tutto solo si invola a tu per tu con il portiere, aprendo il piattone e colpendo in pieno il palo. Il gol è solo rimandato però, perché appena un minuto più tardi, è Sommaruga a calare il tris, scattando sul filo del fuorigioco e presentandosi in area e a battendo col mancino il portiere. A questo punto è festa France Sport, e totale crisi di nervi Caesar, tanto che al 25’, un contrasto vicino alle panchine degenera in un enorme parapiglia, con tanto di invasione di campo da parte del presidente giallonero Cesare Orlando, in una scena da far west che tiene il gioco fermo per più di 5’ minuti, al termine dei quali a farne le spese è Bruno che viene allontanato dal direttore di gara, costringendo gli ospiti in 10. Una volta ritornati a giocare, è proprio il Caesar a riuscire ad accorciare le distanze, con un traversone dalla sinistra che viene calciato in rete dal neo entrato Mileti: 3-1. Sembra essere il più classico dei gol della bandiera, ma a 6’ dalla fine, un traversone del Caesar viene respinto dalla difesa di casa sul braccio di Sciangula, facendo indicare il dischetto al direttore di gara. Dagli undici metri si presenta così ancora Mileti, che non sbaglia e riapre clamorosamente i giochi. Il finale è così più acceso che mai, con la France Sport che al 43’ va vicinissima a chiudere i conti, con il tiro cross di Cennavo che va sbattere sulla traversa, ed il successivo tiro di Cervaro deviato dal portiere ospite. Per il Caesar l’occasione di un clamoroso 3-3 arriva al 7’ dei nove minuti di recupero concessi, con la sponda di testa di Fusco che libera in area De Giacco, il quale da due passi non riesce a trovare la porta. Ecco che allora, nell’ultimissima azione di una partita infinita, a scrivere la parola fine è Stefani, che in scivolata infila Papa per il quarto gol della France Sport, quello che può far finalmente partire la festa per tutta la società di Maccagno.

I COMMENTI
Marco Franceschetti (France Sport):
“Alla fine il campo ha detto quello che era giusto. Sono contento perché noi da anni stiamo provando a salire, ci sono stati due anni di covid, abbiamo perso i play off tre anni fa in semifinale, insomma penso che sia giusto che oggi ci prendessimo questa vittoria. Ho una squadra che gioca a calcio, fatta da bravi ragazzi, e sono contento per loro, per la gente che è venuta a festeggiare la nostra vittoria, e anche per me stesso che ho speso tanto tempo qui in questa società”.

I MIGLIORI IN CAMPO
Sommaruga (France Sport) 8:
Là davanti è assolutamente indemoniato, giocando con una grinta ed una qualità decisamente fuori categoria. Decisivo poi con due assist ed un gol che contribuiscono alla festa della France
Mileti (Caesar) 7.5: Non si fa condizionare dall’atteggiamento nervoso della squadra, entra e segna i due gol che stavano dando speranza ad un Caesar che appariva ormai morto.

IL TABELLINO
FRANCE SPORT – CAESAR 4-2 (2-0)
France Sport:
Palumbo 6, Sciangula 6, Romano 6, Franceschetti D. 6.5 (38’ st Zanini sv – 55’ st Vitacca sv), Canuto 7, Arioli 6, Castellotti 6 (19’ st Cennavo 6.5), Rebecchi 6.5, Cervaro 7, Sommaruga 8, Rucci 7 (13’ st Stefani 6.5). A disposizione: Arini, Cuccu Magnaghi, Locatelli. Allenatore: Franceschetti M.
Caesar: Papa, Bianchi, Degli Abbati, De Giacco, Dosi, Fusco, Borelli (35’ st Mileti), Santoro 6 (20’ st Jelmini), Beltrami 5.5 (1’ st Coser), Adzaip, Bruno. A disposizione: Brusa, Soriano, Cursale, Colombo, Polita, Fortunato. Allenatore: Quilici
Arbitro: Angelo Mina di Varese
Marcatori: pt: 32’ Rebecchi (F), 37’ Cervaro (F); st: 20’ Sommaruga (F), 35’ Mileti (C), 40’ rig. Mileti (C), 55’ Stefani (F)
Note: Giornata serena, terreno in buone condizioni, spettatori 250 circa. Ammoniti: Degli Abbati (C), Rucci (F), Arioli (F), Papa (C), De Giacco (C), Sciangula (F), Bruno (C). Espulsi: Bruno (C) Angoli: 3-2. Recupero: 3’ + 9’.

Inviato Francesco Vasco

GIRONE B

VARANO BORGHI – TORINO CLUB 0-0

VARANO BORGHI Finale play-off di Terza Categoria girone B che vede affrontarsi il Varano Borghi ed il Torino Club. Entrambe le squadre arrivano a questo sentito match con l’entusiasmo alle stelle (avendo superato le semifinali rispettivamente con l’Oratorio San Filippo e l’Angerese). Non ci resta che vedere chi avrà più fame per agguantare la promozione in Seconda Categoria ricordando che i padroni di casa partono in vantaggio perché, in caso di pareggio, hanno terminato il campionato davanti in classifica e quindi hanno due risultati su tre a disposizione. Finisce 0-0 una partita sofferta e lottata alla pari da entrambe le squadre, ma è il Varano Borghi a passare in Seconda Categoria ed a festeggiare.

PRIMO TEMPO – Parte forte il Varano, al 7’ Boaretto si inserisce sulla fascia e mette in mezzo per Luisi che non inquadra però la porta. Al 9’ risponde il Torino Club: Gramuglia viene liberato in area e prova la conclusione in acrobazia, ma Riabyi respinge in angolo. Al 14’ Luisi si smarca bene in area dopo un bel dribbling, prova a concludere a rete per i padroni di casa, ma Tosi para agevolmente. Al 21’ è Marchioro a rendersi protagonista per il Torino: dopo un’azione personale conclude a rete con un tiro rasoterra e per poco non trova la via del goal: sfortunato il numero 7. I minuti centrali del primo tempo trascorrono senza particolari emozioni da entrambe le parti. Al 32’occasione su angolo per il Varano: Boaretto stacca più in alto di tutti, ma è sfortunato e non trova lo specchio della porta. Al 36’ occasione per il Torino club: Gramuglia appoggia per Marchioro che smarca successivamente con un passaggio filtrante De Palma, ma il numero 8 davanti la porta non è preciso. Al 40’ tiro da fuori area di Pomi che per un niente non prende l’incrocio dei pali, sfortunato il Varano in questa occasione. Dopo 2’ di recupero finisce la prima frazione di gioco sul risultato di 0-0, partita molto bella e fisica fino ad ora con entrambe le squadre che se la stanno giocando alla pari.

SECONDO TEMPO – All’8’ riparte forte il Varano: grandissima giocata di Luisi che stoppa la palla al limite dell’area, fa un sombrero per superare l’avversario e calcia al volo, ma la palla termina alta di pochissimo. Al 11’ tiro dal limite di Gramuglia che termina alto sopra la traversa, gran conclusione del numero 9 granata. Al 18’ è sempre il Torino a rendersi pericoloso: Carullo intercetta un pallone al limite dell’area e conclude in porta, ma il tiro esce di un nulla a lato. Al 30’ ennesima occasione per il Torino club: Carullo ci prova ancora da fuori area e la sua conclusione viene intercettata da Marchioro in scivolata, ma Riabyi è attento e salva ancora i suoi compagni. Al 39’ grande occasione per il Varano: Brunone si impossessa del pallone sulla trequarti e salta un paio di avversari in velocità concludendo forte in porta, ma Tosi è miracoloso e si supera deviando in angolo. Al 48’ in pieno recupero il Torino club ci prova ancora: dopo una mischia in area Bentouja intercetta la palla e mette in mezzo rasoterra, Marchioro stoppa e si gira benissimo, ma il tiro esce di poco. All’ultimo secondo ci provano ancora gli ospiti con Franzetti M. che riesce a crossare in mezzo per Corà che libero conclude a rete, purtroppo il numero 20 si trovava in posizione di fuorigioco. Termina il match sullo 0-0 con il Varano Borghi che per miglior posizionamento in classifica si aggiudica i play-off con il cuore e la grinta nonostante la partita sia stata alla pari dall’inizio alla fine.

I COMMENTI
OLDANI (VARANO BORGHI): “Sono felicissimo per il traguardo raggiunto, credo che la partita sia stata giocata alla pari con occasioni da entrambe le parti. Io penso che queste partite vanno giocate principalmente con il cuore e la testa altrimenti le gambe non vanno senza questi due fattori. Ringrazio tutti i ragazzi per la grande stagione fatta e per il supporto che mi hanno dato visto che non avevo mai avuto esperienza come mister e questo è il primo anno; ringrazio la società ed il presidente e tutti i tifosi che ci hanno seguito per tutto l’anno calcistico. Ora non ci resta che andare in seconda categoria e vedere cosa succederà”.

I MIGLIORI IN CAMPO:
LUISI (VARANO) – 7: “Grande partita del numero 7 del Varano, dai suoi piedi nascono le principali occasioni per i padroni di casa, ad inizio secondo tempo trova una gran giocata ma non è fortunato nella conclusione a rete, talento da vendere”.
POLLI (TORINO CLUB) – 7: “Il migliore dei suoi alla lunga distanza, mette in campo cuore, grinta e sacrificio ed è su tutti i palloni, diga in mezzo al campo granata”.

IL TABELLINO
VARANO BORGHI – TORINO CLUB 0-0 (0-0)
Varano Borghi: Riabyi 6.5, De Gregorio 6, Lovato 6, Croci 6.5, Galbignani 6, Zanettichini 6, Luisi 7 (25’st Tropeano 6), Pomi 6, Boaretto 6.5 (51’st Preti s.v.), Brunone 6.5 (43’st Viola s.v.), Franzetti D. 6 (20’st Rossi 6). A disposizione: Del Dosso, Piacentini, Costa, Altini,Montagna. Allenatore: Oldani
Torino club: Tosi 6.5, Zavatta 6, Trentini 6 (34’st Birtoli s.v.), Gagliardi 6.5, Zoccarato 6.5, Carullo 6.5, Marchioro 6.5, De Palma 6 (12’st Bentouja 6.5), Gramuglia 6 (25’st Corà 6.5), Cantisani 6 (29’st Franzetti M.6), Polli 7. A disposizione: Rovetta,Ligorio, Mazzarini, Pescosta, Hodak. Allenatore: Morosi
Arbitro: Davide Calabro di Busto Arsizio
Note: Nuvoloso 25°C; Spettatori: 300 circa; Ammoniti: Pomi (V), Boaretto (V), Polli (T), Rovetta (T), Franzetti (T), Gagliardi (T); Angoli (4 – 9); Recupero: pt: 2’; st: 5’.

                                                                                                                      Inviato Michael Pellegrino

In redazione Francesco Vasco

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui