Bombola dell’ossigeno a portata di mano e via, a sole 48 ore di distanza, ecco che Legnano e Bergamo sono di nuovo sul parquet per sfidarsi nel secondo episodio di una serie che, lo ricordiamo, si gioca al meglio delle cinque gare.

Gara-1, che si è chiusa con la fantastica vittoria in rimonta dei legnanesi dopo esser stati sotto nel punteggio anche di 14 punti, ha fatto intuire che la serie, per la forza delle squadre e per l’equilibrio che regna in varie zone del campo, potrebbe essere molto lunga. Quindi, per quanto riguarda il Legnano Basket, coach Eliantonio ha già diramato una sorta d’allarme richiedendo ai suoi giocatori grande concentrazione per disputare al massimo ognuno dei 40 minuti.

“In gara-1 dice il coach di Legnano -, abbiamo iniziato a conoscere Bergamo su un piano più concreto e certamente diverso rispetto a quello che è possibile intuire dai video. Così, ci presenteremo in gara-2 più pronti ad affrontare una difesa aggressiva e molto alta nella loro metà campo. Infatti, per oltre 25 minuti, i nostri problemi sono stati tutti lì: nella difficoltà di creare tiri con miglior spaziatura e nell’attaccare con maggior fluidità. Alla fine, ci siamo sbloccati usando delle zone adattate e ad alto contenuto dinamico. Scelte tattiche, le nostre, che hanno finito col restituire la pariglia agli orobici: attacchi “fermi” che hanno prodotto cattivi tiri, mentre noi, con la fiducia che ti deriva dall’essere tornato in partita non abbiamo sbagliato più nulla”.

Il vostro attacco nel terzo e quarto periodo ha sfruttato al centesimo la freschezza e il “passo” della coppia Bianchi-Solaroli
“Bianchi ha confermato le qualità che ne fanno un giocatore importante in mezzo al campo. Tommaso ci ha ridato ritmo spingendo forte in contropiede e nel bisogno, ha anche piazzato punti determinanti. Solaroli invece ha prodotto una prestazione stellare iscrivendosi a referto con tanti numeri di rilievo (per tutti 8/8 al tiro e 12 rimbalzi ndr). I complimenti però vanno rivolti a tutti i miei giocatori perché, nel momento più delicato della gara, sono stati bravissimi nel ritrovare compattezza sui due lati del campo ribaltando a nostro favore una situazione che, oggettivamente, stava prendendo una bruttissima piega”.

Cosa ti auguri, o meglio cosa speri in vista di gara-2?
“Mi piacerebbe che i miei ragazzi giocassero senza l’ansia da prestazione. Contro Bergamo ci siamo tenuti la “scimmia sulla spalla” per quasi tre quarti e davvero, non era il proprio il caso. Siamo arrivati fino a questo punto di una stagione, che considero largamente positiva, proprio perché o anche perché abbiamo sempre giocato determinati, ma fondamentalmente sereni. Ora dobbiamo fare solo una cosa: proseguire lungo questa strada”.

Tecnicamente Legnano dovrà opporre intensità difensiva e continuità d’azione contro l’attacco orobico costruito sfruttando la capacità di giocare uno contro uno e il gran movimento di palla dei vari Simoncelli, Savoldelli, Isotta, Sodero e l’atipicità di lunghi come Dell’Agnello e Ike Ide. Ma i Knights hanno fatto vedere di possedere gli antidoti per disinnescare questi pericoli. Si tratta “solo” di usarli con un pizzico di anticipo

SERIE DNB
PLAYOFF PRIMO TURNO
GARA-2
PalaBorsani, martedì 17 maggio ore 20
3GE Legnano  vs  With U Bergamo.

Massimo Turconi
Foto FB Legnano Knights

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