Grande successo per l’11^ edizione del Premio VareseSport, andata in scena nella splendida cornice offerta dalla Sala Campiotti della Camera di Commercio di Varese, che i nostri lettori hanno potuto seguire attraverso la diretta Facebook dalla pagina di VareseSport (rivivi qui la serata).
A fare gli onori di casa il direttore Michele Marocco (immancabile il saluto del socio di Sunrise Media Fabrizio Pizzullo in apertura e in chiusura) che, previo doveroso ringraziamento agli sponsor dell’evento (Industria Ottica Ilop, Ducati Ghezzi di Castellanza e Varese, AXA Sviluppo e Trading, LP Consulting e S.E. Servizi Ecologici) ha condotto la cerimonia di premiazioni interagendo con diversi ospiti nel corso della serata che hanno contribuito alla consegna dei premi: Fabio Lunghi (Presidente Camera di Commercio), Davide Galimberti (Sindico di Varese), Lorenzo Bianchi (Presidente FIGC Delegazione Varese), Pierpaolo Frattini (Direttore Canottieri Varese) e Filippo Lo Pinto (LP Consulting).
La serata ha visto come protagonista assoluto il mondo dilettantistico dall’Eccellenza alla Terza Categoria (premi alle società vincitrici, panchine d’oro e palloni d’oro ai calciatori più votati), ma non sono certo mancati gli interventi da parte dei professionisti. E che professionisti: Edoardo Gorini e Marco Parolo. Il “Goro”, numero uno per presenze nella storia del Varese Calcio nonché attuale allenatore del Cittadella in Serie B, ha ritirato il “Premio Biancorosso per sempre” (alla carriera passata e futura), mentre l’ex centrocampista di Cesena, Parma e Lazio ha ricevuto il “Premio alla Carriera“. Due grandi giocatori, professionisti esemplari, ma soprattutto due grandi amici di VareseSport che abbiamo avuto il piacere e l’onore di ospitare. Gorini e Parolo non hanno però rubato la scena ai veri protagonisti di serata; anzi, loro stesso hanno contribuito alle premiazioni che riviviamo qui di seguito:
ECCELLENZA
La Varesina ha dominato il Girone A conquistando così la Serie D dopo quattro anni di assenza: a ritirare il premio per la società di Venegono Superiore ci ha pensato la “coppia mercato” Andrea Scandola e Damiano Micheli. A proposto di Fenici, la Panchina d’Oro di Eccellenza è andata a Marco Spilli che ha saputo guidare la squadra fino all’apice del professionismo. En plein sfumato per la Varesina perché il Pallone d’Oro 2021/22 è finito tra le mani di Alessandro Colombo. Il bomber della Sestese ha preceduto Alex Romano (attaccante della Vogherese), Luca Malvestio (centrocampista del Verbano), Stefano Gibellini (attaccante della Castanese) e Claudio Poesio (centrocampista della Varesina)
PROMOZIONE
Stagione dominata dalla Solbiatese: il patron nerazzurro Claudio Milanese e il direttore generale Carmine Gorrasi hanno ritirato con orgoglio il premio a nome della società e guardano già al futuro per tagliare nuovi traguardi. Dopo una stagione del genere (zero sconfitte), la Panchina d’Oro non poteva non finire tra le mani di Pierluigi Gennari (presente insieme al fido braccio destro Davide Giubilini) che con la sua Solbiatese sarà di sicuro protagonista il prossimo anno in Eccellenza. Grande bagarre per quel che riguarda il Pallone d’Oro, ma ad esultare è il capocannoniere del Girone A Simone Maugeri: il bomber dell’Aurora CMC Uboldese ha chiuso la stagione a 24 reti, aggiudicandosi così il premio a scapito di Dennis Scapinello (attaccante della Solbiatese), Mattia Ghizzi (attaccante del Morazzone), Stefano Pellini (centrocampista della Solbiatese) ed Emanuele Pappalardo (attaccante del Castello Città di Cantù).
PRIMA CATEGORIA
Stagione folle in Prima Categoria e le premiazioni hanno seguito lo stesso copione con tante sorprese. L’Ispra ha vinto il campionato aggiudicandosi il passaggio in Promozione, ma a vincere la Panchina d’Oro è stato Michelangelo Epifani: l’allenatore del Bosto, felicissimo per il riconoscimento, l’anno prossimo non sarà più alla guida dei gialloblù. Bagarre infinita per il Pallone d’Oro: dopo quattro candidature, Antonio Ippolito può finalmente lasciarsi andare alla gioia per la vittoria. Il veterano attaccante della Valceresio ha superato in extremis Alberto Stefanazzi (attaccante del Tradate), precedendo Andrea Pavanello (attaccante dell’Ispra), Emanuele Cosso (attaccante del Luino) e Riccardo Lovisetto (centrocampista del Bosto).
SECONDA CATEGORIA
Padrone assoluto della Seconda Categoria è stato il Laveno Mombello guidato con sicurezza (da ormai quattro stagione) da Daniele Bongiolatti che si è aggiudicato con merito la Panchina d’Oro. En plein sfumato anche in questo caso perché, nonostante abbia giocato solo metà stagione, è stato Omar De Bortoli ad aggiudicarsi il Pallone d’Oro: l’attaccante del Ceresium Bisustum, dal suo rientro in squadra, ha trascinato a suon di gol i rossoblù ai margini della zona playoff. Seconda posizione per Mirko Grimaldi (attaccante del Lonate Ceppino), davanti ad Alessio Roncari (centrocampista del Laveno Mombello), Riccardo Fedele (attaccante del Marnate Gorla) e Amilcare Rossi (attaccante Eagles Caronno).
TERZA CATEGORIA
Grande fermento e tanti applausi anche e soprattutto per una Terza Categoria che mai come quest’anno ha saputo regalare spettacolo. Don Bosco e Ardor Busto, con le vittorie dei rispettivi gironi, si sono conquistati di diritto l’accesso in Seconda Categoria e né il presidente biancoverde Franco Paolelli né il dirigente bustocco Francesco Cannizzaro hanno potuto fare a meno di nascondere l’immensa soddisfazione. Se nel Girone B l’Ardor ha visto premiare anche mister Davide Airoldi, la Panchina d’Oro del Girone A è andata a Marco Franceschetti che con la sua France Sport ha vinto i playoff del girone. Riflettori comunque puntati sull’Ardor che si porta a casa un meraviglioso en plein grazie al Pallone d’Oro di Francesco Rappa. L’attaccante classe ’99 ha preceduto Alessandro Fusco (difensore del Caesar, Girone A), Alberto Zoia (attaccante dell’Angerese, Girone B), Mattia Marchioro (attaccante del Torino Club, Girone B), Giorgio Cizzico (attaccane del Don Bosco, Girone A) e Alef Casnici (difensore del Ponte Tresa, Girone A).
Redazione