Nelle scorse settimane si è svolta allo Speroni di Arsago Seprio la presentazione del Settore Giovanile dell’Asd Arsaghese, che ha richiamato presso il centro sportivo la quasi totalità dei tesserati, i loro genitori, le alte cariche pubbliche del paese e una folla di curiosi attirata dall’evento, che ha avuto il suo momento culminante nella sfilata delle squadre che si è svolta sul campo principale, decorato con palloncini biancorossi a disegnare il perimetro di un piccolo campo da calcio.

Tutti i ragazzi, i dirigenti e i Mister, per un totale di quasi 400 tesserati, sono stati presentati al centro del terreno di gioco accompagnati dalla musica e dalla descrizione della propria categoria.
Presente tutta la filiera, dai Piccoli Amici 2016-2017 fino ad arrivare a Juniores e Prima Squadra per un totale di ben 16 gruppi, tra cui tre squadre formate da una cinquantina di bambine e ragazze per una quota rosa decisamente rilevante.

Al termine della presentazione ci sono state le parole del Presidente Napolitano, il suo è un in bocca al lupo a tutti i ragazzi con l’auspicio di un’annata serena e ricca di successi, senza trascurare il fair play e il rispetto per compagni ed avversari.
Per concludere la giornata di festa, dopo la merenda, i bimbi più piccoli hanno accompagnato in campo i giocatori della Prima Squadra di Arsaghese e Valceresio all’ingresso in campo della partita.

E’ con orgoglio che il Responsabile del Settore Giovanile Alessio Cappato ci ribadisce la soddisfazione sua e di tutta la famiglia biancorossa per aver raggiunto un numero così importante di ragazzi e per aver inserito allenatori qualificati e collaboratori competenti che hanno portato esperienza e qualità.

Altrettanto importante sono lo staff tecnico, gli ottimi risultati dell’area scouting e la consolidazione del progetto femminile e di tutela dei minori iniziato lo scorso anno. Tutto questo permette di essere tra le poche realtà del varesotto che ambiscono a rientrare nel nuovo sistema di qualità dei club giovanili di 3° livello, di costruire gruppi solidi e che diano continuità all’attività di base ma anche di ben figurare nei campionati dell’agonistica, tenendo sempre i ragazzi al centro del progetto!

Redazione

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