Diffidare delle apparenze. Proverbialmente ingannevoli e nel caso della Virtus Verona prossimo avversario biancoblu (domani ore 14.30, stadio “Speroni”), se possibile, ancor più mendaci. Zero vittorie, peggior attacco, tre peperoni infrasettimanali dalla Pro Vercelli ancora sullo stomaco. Insomma, il manuale della perfetta vittima designata. Ma se la Pro Patria intende riprendere il filo tecnico smarrito con Trento e Pergolettese servirà sudarsi la vittoria sul campo. E non pensare di portarsela da casa.         

Whatever it Vargas. La mattina della vigilia è per il Tractor deputata alle riflessioni: “A Crema potevamo fare meglio sulla catena di destra. Abbiamo delle assenze ma non sono un alibi perché tutti hanno dimostrato di poter giocare dal 1’. Le scelte? Devo anche preservare l’aspetto atletico. Due sconfitte di fila danno fastidio. Forse c’è stata un po’ di sufficienza, mancanza di attenzione. Ne abbiamo parlato in spogliatoio in settimana”. Esaurito il passo indietro, il nodo riguarda la dimensione complessiva della squadra: “In classifica dobbiamo guardare sia davanti che alle nostre spalle. Abbiamo incassato qualche gol di troppo. Anche se abbiamo sofferto solo nel finale a Vicenza e nel primo tempo di mercoledì. Preferisco sempre l’1-0 al 4-3. Sono tranquillo che faremo una bella gara di fronte al nostro pubblico. Domani affrontiamo un avversario che sulla carta non è superiore a noi”. Club da 40 anni nelle mani dello stesso allenatore. Il santiagueño non si mette nei panni di Gigi Fresco: “Si vede che ha lavorato bene e ha sempre avuto la fiducia del Presidente”. Che poi, nello specifico virtussino, sarebbe sempre lui. Inevitabile il riferimento all’ultimo arrivato Pitou: “Un bel colpo del Direttore. Ragazzo con talento, qualità. Un giocatore che potrà essere utile. Ma servirà tempo”.         

Franco di dazio. Sportelli di nuovo disponibile dopo la squalifica, Franco Vezzoni di rientro dall’infortunio. Per il resto, assenze che saranno cristallizzate a Ghioldi, Rossi, Parker, Molinari, Brignoli e Caluschi più (novità) Fietta e (causa transfer), Pitou. Mentre per Lombardoni potrebbero esserci dei minuti utili (“Ma dobbiamo essere molto cauti”), sulla formazione Vargas non si sbottona: “Non la so neanch’io”. Azzardiamo 3-5-2 con Del Favero in porta; Sportelli, Boffelli e Saporetti in difesa; Vezzoni, Nicco, Bertoni, Ferri e Ndrecka in mediana; Stanzani e Piu in attacco. Così, giusto per provarci.

In calce i 20 convocati:    

Portieri (2)

Del Favero, Mangano

Difensori (5)

Boffelli, Lombardoni, Saporetti, Sportelli, Vaghi

Centrocampisti (9)

Bertoni, Citterio, Ferri, Gavioli, Ndrecka, Nicco, Perotti, Piran, Vezzoni

Attaccanti (4)

Castelli, Chakir, Piu, Stanzani          

         

Giovanni Castiglioni

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