Dopo il rinvio della gara di sabato scorso contro Pavia con l’Omnia che accusava ben sette casi di covid al suo interno, la Coelsanus prova a tornare in campo domani sera nel recupero contro la Libertas Livorno. Usiamo il termine prova dato che, ormai, con il procedere della variante omicron, i futuri delle partite di pallacanestro appaiono spesso appesi ad un filo. Basta vedere Omegna che ha rischiato di non giocare nello scorso weekend a seguito di una nuova ondata di positivi al virus fra cui due membri dello staff tecnico. Insomma, è un grande, immenso stato confusionale da cui è difficile districarsi. Ad ogni modo il calendario pone di fronte nell’insolito orario delle 18.30 di un giovedì pomeriggio, la Robur e la Libertas Livorno, società che è l’erede di quella Libertas che vinse per 30′ circa un incredibile scudetto contro la Philips Milano salvo poi vederselo revocare in quella che rimarrà una delle più grandi storie della pallacanestro italica.
Attenzione al pericolo pubblico numero uno Marco Ammannato, rientrato nelle fila livornesi nella gara disputata domenica scorsa sul campo di Legnano e conclusasi col successo per 78-84 dei toscani. Pivot 33enne con un lungo passato al piano superiore, Ammannato è giocatore che può ampiamente spostare gli equilibri vicino a canestro. Servirà un super lavoro da parte di Allegretti e soci sotto il ferro per limitare l’impatto di questo giocatore. Livorno, ovviamente, non si riduce al solo Ammannato essendo una squadra costruita per arrivare nelle prime 4 a fine stagione regolare, ma anche strizzando l’occhio a qualcosa di più di un semplice playoff. Il successo su Legnano ha rilanciato le ambizioni dei labronici che verranno a Varese con l’intento di proseguire la marcia e di conquistare un definitivo posto al sole nei primi otto posti della classifica. Probabilmente vi sarà da aspettarsi l’uso della zona, vista per parecchio tempo in quel di Legnano, con i tiratori gialloblu che dovranno essere cinici a scardinarla sin dalle prime battute. Concentrazione e difesa le armi per cogliere un successo che riporterebbe i gialloblu nelle prime otto.
Matteo Gallo
