Nell’ultima gara disputata dalla Robur prima della pausa, una bella impronta l’ha messa anche Khadim Gaye. Punti, la solita difesa e una palla recuperata che ha svegliato i gialloblu.
“Diciamo che alla fine il mio ruolo è quello di mettere intensità. Noi quando giochiamo in casa siamo molto tosti perchè difendiamo molto bene. Forse nell’ultima gara in casa non siamo partiti benissimo, ma poi siamo saliti di ritmo grazie anche all’aiuto di chi esce dalla panchina a dare ritmo e intensità. Siamo contenti per i nostri ultimi risultati”.
Due vittorie consecutive, settimo posto in classifica: direi un bel modo per vivere queste due settimane di pausa prima della trasferta a Cecina.
“Non ce l’aspettavamo nemmeno noi. Però, questa classifica è frutto del tanto lavoro che abbiamo fatto e ce la meritiamo tutta. Ripeto: lavoriamo tanto in settimana, siamo un bel gruppo e i risultati poi arrivano. Penso che il lavoro ripaga sempre, la società ci è vicina per cui siamo contentissimi della situazione attuale”.
Forse il segreto sta nella condivisione dei ruoli: ognuno è conscio del suo ruolo all’interno della squadra e dà il massimo. Ad esempio nell’ultima uscita tu e anche Sorrentino siete stati determinanti con le vostre prove con il play che ha approfittato appieno dell’assenza di Librizzi.
“Gli allenatori ci vogliono sempre sentire partecipi: noi quando entriamo, che sia per 5 minuti o per 10 o per 15 minuti diamo sempre tutto quello che abbiamo dentro. Siamo uniti: alle volte potrebbe essere facile dire che giochi solo 5 minuti e non ti impegni. Qui non è così: ci aiutiamo, siamo un bel gruppo e lavoriamo insieme di squadra”.
Come valuti il tuo campionato fin qui?
“Sono molto critico con me stesso. Anche se è la mia prima esperienza in serie B e anche se non sono tanti anni che gioco a pallacanestro, ho tanti alti e bassi e so che c’è tanto da lavorare per migliorare. Poi, magari sono troppo severo con me stesso, ma questo è il mio giudizio”.
Robur che sarà di scena domenica pomeriggio in quel di Cecina coi toscani che languono sul fondo della classifica al penultimo posto con 12 punti. Colesanus che sarà orfana di Librizzi e, con ogni probabilità, anche di Virginio: assenze pesanti per il roster gialloblu che andranno a riequilibrare abbondantemente le carte in tavola.
Matteo Gallo