Dopo due stop consecutivi la Coelsanus Varese cerca il riscatto nel primo di due appuntamenti consecutivi casalinghi prima della pausa per la Coppa Italia. Prima la Pielle Livorno, poi l’attuale cenerentola Borgomanero. Due sfide da cui cercare di ricavare il massimo possibile per mettere in sicurezza un cammino che pareva indirizzato su ben altri lidi prima delle ultime due uscite che hanno messo in mostra una Robur messa alle corde dai doppi turni e dalle assenze. Assenze vere come quella di capitan Allegretti e assenze della coppia Librizzi Virginio costretti in questo mese di febbraio ad un super lavoro da stakanovisti fra serie A e serie B: nonostante la giovane età dei due virgulti, comunque le forze vanno scemando non essendo inesauribili. La classifica resta cortissima con la Coelsanus tuttora in zona playoff a pari punti con settima e ottava – che è proprio la Pielle Livorno – ma la zona playout si trova 4 punti sotto. Basta approcciare malamente proprio le prossime due partite per trovarsi risucchiati nel baratro della lotta salvezza: si capisce come siano fondamentali questi 4 punti in palio nelle prossime due settimane.

Contro la Pielle Livorno ci sarà in palio anche l’onore e la voglia di riscatto. Infatti, la gara dell’andata fu una della pagine più buie di questa annata: 83-44 l’esito della gara disputata al Modigliani Forum che lascia ben intendere che tipo di prestazione ci fu. Conoscendo l’orgoglio dei ragazzi di coach Donati, siamo relativamente certi che questa gara sia stata appuntata col circoletto rosso. Di certo sarà una gara fra due squadre che non navigano nella salute: anche i labronici arrivano da due sconfitte consecutive. L’ultima fuori casa a Piombino per 77-72, quella prima in casa contro Omegna per 57-68. Insomma, sabato sera qualcuno fermerà la striscia negativa mentre l’altra formazione arriverà ad un poco felice tris di sconfitte in fila. La squadra di Andrea Da Prato ha la sua punta di diamante nel play guardia classe 2001 Gian Marco Drocker. Figlio d’arte, viaggia a 15,1 punti di media col 43% da 3 su ben 5,8 tentativi a gara cui aggiunge anche 3,5 rimbalzi a gara. Insieme a lui, occhio alla guardia Luca Campori, classe ’99 e giunto a stagione in corso da Cassino, serie B girone D. Per lui 13,2 punti con il 37% da 3 e una notevole propensione ad andare a rimbalzo : 6,5 carambole a partita. Sotto i tabelloni c’è una sicurezza per la categoria: Giovanni Lenti. Doppia doppia costante per il giocatore visto anche a San Giorgio nel 2017/18 con 12.2 punti e 11 rimbalzi di media con 5,6 falli subiti che testimoniano la sua pericolosità nei pressi del ferro.

Matteo Gallo

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