Varese cade 76-87 sotto i colpi degli esterni della Carpegna Prosciutto Pesaro una partita di altissima intensità e fisicità, in cui le assenze di Keene e Ferrero e la forma non al top di Caruso si fanno sentire, con i biancorossi che chiudono con il fiato corto i 40′ del Lino Oldrini. Una sconfitta che pesa ma che non lascia totalmente insoddisfatto coach Roijakkers, che elogia i suoi per lo sforzo profuso anche in una situazione di difficoltà fisica: “Vorrei partire facendo i complimenti a Pesaro per la vittoria. Ai miei giocatori posso rimproverare poco, anche sotto di tredici punti non abbiamo mai mollato e siamo riusciti a rientrare. Abbiamo messo molta energia, chiudendo con 5 giocatori in doppia cifra ed uno con 9 punti, sopperendo così all’assenza di Keene in attacco. La scelta di giocare con quintetti più piccoli soprattutto nei primi due quarti, non è stata fatta guardando a Pesaro ma è una soluzione che vogliamo provare ed adottare sempre più, con Reyes che può giocare da 4 e allargare il campo. E’ un assetto che vogliamo cercare di utilizzare anche quando abbiamo la squadra al completo. Potevo chiamare timeout per fermare il loro 11-0 nel terzo quarto, ma in allenamento proviamo spesso soluzioni così andando a cercare di segnare con rapidità per togliere ritmo agli avversari senza fermare il gioco. Purtroppo oggi non ci siamo riusciti. Il quintetto di fine partita mi stava convincendo, ero contento di come girava la palla e fluiva il gioco. Devo dare credito alla squadra perché abbiamo fatto un ottimo lavoro con 15 rimbalzi offensivi e sole 6 palle perse. Venivamo da una settimana travagliata come allenamenti e quindi ora guardiamo avanti e pensiamo a Milano“.

Di tutt’altro umore coach Luca Banchi che elogia i suoi per due punti pesanti in ottica salvezza in casa Vuelle: “Importantissima vittoria per noi soprattutto rispetto alla lotta salvezza. Questo è un campionato dove le cose cambiano repentinamente e non ci sono mai pronostici scritti. Abbiamo approfittato dell’assenza di Keene che nell’arco della partita si è fatta sentire per Varese, nonostante il loro grande spirito e coesione, andando oltre i limiti di una rotazione ridotta. Noi siamo riusciti ad approcciare bene alla partita, soprattutto in attacco, dettando il ritmo. Abbiamo sofferto la loro veemenza a rimbalzo in attacco nel primo tempo e qualche palla persa nella ripresa. Ritengo comunque che nel complesso siamo riusciti a giocare un’ottima partita, con grande cinismo da parte di vari interpreti“.

Alessandro Burin

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