Nella provincia invidiata in tutt’Italia per aver segnato la storia della moto – dal 1885 ai giorni nostri – c’è una stella che brilla da ventidue anni. Il varesotto vanta infatti la cavalcata enduro tra le più partecipate con 300 moto al via ed appassionanti della Penisola: è il Green Pistons.

Nato dalla mente vulcanica di alcuni appassionati cassanesi, oggi rappresenta un must irrinunciabile e quest’anno ha cambiato volto, percorsi, poli d’attrazione spettacolari: sono stati i due crossdromi di Cardano al Campo (Ciglione Malpensa) e di Arsago Seprio (Fast Cross).

L’edizione 2022 è stata caratterizzata da pioggia, fango, passione pura per l’enduro e tanta amicizia che accomuna migliaia di appassionati. Dopo la pausa dovuta al covid, è ritornato il Green Pistons, stavolta non più a Cassano Magnago, ma è migrato in Brughiera gallaratese, valorizzando i due impianti dove pullula la gioia per l’offroad in moto.

Al termine delle quattro prove cronometrate, le fangaie del Ciglione e i canali sabbiosi del Fast Cross, sia le speciali intitolate a Ilario Rustighini sia quella a Ferruccio Franchi – fondatore della Plestiche Cassano divenuta Progrip – hanno incoronato il nuovo campione del Green Pistons 2022: è Morgan Lesiardo, 23enne di Olgiate Comasco, approdato un anno fa alla corte di Fabrizio Azzalin, team manager vincente di Albizzate. Con la Sherco 300 2 tempi, il pilota CH racing ha distanziato di 8″66 Rudy Moroni su Honda 250 4T Red Moto ad Arsago e al Ciglione ha prevalso di 5″81: i due sono talenti al top dell’enduro nazionale e mondiale a squadre.

Con Deny Phillipaerts (TM 250) e il varesino Andrea Di Luca (Ktm Exc 200 2T), i due di testa hanno dato vita ad una sfida che ha appassionato, in un’edizione del Green Pistons che ricorderemo a lungo per durezza del tracciato, reso tale dalle condizioni meteo. La soddisfazione sul viso fiaccato di organizzatori e 300 piloti al traguardo delineava il quadro di una moto cavalcata che tanto piace, a 22 anni dalla prima edizione (nel 2000 vinse Robi Catalano).

A Malpensa, oltre al forte ‘casbenat” Di Luca, applaudite le prove degli atleti Giovanni Sommaruga (Honda 250 4T, 1° classe E1) quarto, seguito da Alex Esposto (Ktm 350, 1° di classe E2), Francesco Montanari (Beta 250), Diego Cerutti (Husqvarna), Diego Sonzogni (Honda 250), Mauro Margarito (Ktm 125). Ottime anche le prove di Michele Cobuzzi (Kawa 250), Alex Scandella (Husqvarna 250 4T), Federico Macchion (Honda 250) e Elia Saporiti (Sherco 250 2T).

Le fangaie del Ciglione e i canali sabbiosi del Fast Cross hanno, inoltre, incoronato la miglior ragazza del Green Pistons 2022: ha prevalso la valceresina Giulia Re Calegari, che ha preceduto Vittoria Demma e Martina Riboni, tutte con Ktm 125 2tempi. Con le moto d’epoca vittoria di Florian Dreher (Kramer 280), davanti a Alberto Stupia (Maico 250) e Luciano Cattaneo con Cagiva 125.

I registi Mario Giani, Tiziano Marcolli, Edo Gussoni e Fabio Giacomuzzo hanno studiato innovazioni in linea con la tradizione: il Memorial Rustighini sul campo gara del Fast Cross di Arsago rinato dalla solerzia di Fabio Tognella; il Trofeo Progrip nella parte alta del Ciglione di Malpensa, sede di partenza e premiazione, con la partecipazione di un folto gruppo di 300 moto, che è stata la riprova della bontà delle scelte fatte.

Redazione
(Foto di Gianni Ragazzoni)

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