La gioia di Ezio Rossi per la vittoria del suo Città di Varese su un campo difficile come quello di Gozzano è mascherata dalla concentrazione del tecnico che esordisce subito dicendo: “Sono molto soddisfatto per il risultato ma soprattutto per la prestazione: abbiamo dimostrato di essere una squadra con gli attributi che ha saputo reagire dopo domenica scorsa”.

L’avvio timido di secondo tempo non cancella gli ottimi primi 45’ in cui secondo Rossi: “Solo tre miracoli di Vagge, il migliore in campo, hanno permesso al Gozzano di restare in partita. Poi con la superiorità numerica siamo stati bravi a difendere senza rischiare eccessivamente se non sulle palle inattive perché in quei casi non esiste la superiorità. Pertanto i complimenti vanno anche a Trombini”.

Note positive a parte, c’è da segnalare l’infortunio di Mamah che non è rientrato nella ripresa per un affaticamento muscolare. “Ha sentito una fitta e si è indurita la coscia – spiega Rossi –. Speriamo non sia nulla di grave, anche perché le sue lacrime testimoniano la volontà e l’attaccamento alla maglia del ragazzo. Aspettiamo gli accertamenti”.

Di contro, però, non mancano le note positive. Questione di prime volte: Marcaletti e Cappai hanno trovato le prime gioie in biancorosso e l’abbraccio tra il classe ’02 il mister la dice lunga. “Ho un pizzico di esperienza – sorride Rossi – e so come gestire i giocatori. Marcaletti era convinto di essere pronto da settembre, ma con infortuni del genere non si può rischiare. Lui e Cappai mordevano il freno, ma come ho sempre detto bisogna avere pazienza e loro l’hanno avuta. Anche Gazo continuerà ad essere gestito nel migliore dei modi e ognuno troverà il suo spazio”.

Ho sempre detto – conclude Rossi – che la mia più grande fortuna è avere 18 titolari e una rosa di 24 gladiatori: chiunque entra sa cosa deve fare e, per questo, so di non sbagliare le mie scelte. Capisco la frustrazione di chi sta fuori, ma ognuno avrà il suo spazio e la partita di oggi lo ha dimostrato. Chiudo con una nota statistica per sottolineare l’immenso impegno di questa squadra: con la vittoria di oggi, a 16 partite dal termine, abbiamo gli stessi punti che avevamo alla fine dello scorso campionato”.

Matteo Carraro

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