Non dobbiamo guardare alla classifica“. Le prime parole di Ezio Rossi alla vigilia del match contro l’Imperia lasciano ben pochi dubbi su quelle che sono le sensazioni del tecnico torinese: i liguri rappresentano (a livello statistico) l’autentica bestia nera del Città di Varese avendo vinto tutti e tre i precedenti incroci.

A questo, inoltre, va aggiunto il momento non proprio brillantissimo dei biancorossi dal punto di vista dei risultati. “Siamo calati? No – replica Rossi –. Semplicemente, come ho già detto tante altre volte, il calcio è pieno di fattori imponderabili che non si possono comprendere né spiegare. Se avessimo giocato male, e ad onor di cronaca mi aspetto prima o poi un calo da quel punto di vista, avrei risposto di sì; non è questo il caso. La risposta è semplice: il calcio. Capita a tutti, anche in Serie A, e lo stiamo vedendo in questo periodo: giochiamo bene, creiamo tanto, ma nelle ultime due uscite non abbiamo raccolto quanto avremmo meritato. Influisce l’assenza di Mamah? Lui e Di Renzo sono gli unici che si possono inventare il gol dal nulla ma, a livello di gioco e di occasioni create, con o senza Mamah cambia poco, nel senso che costruiamo tanto in ugual modo“.

A proposito di Mamah, l’attaccante classe ’98 tornerà a disposizione da domani e si accomoderà in panchina insieme a Premoli, altre recupero importantissimo nelle gerarchie di mister Rossi; ancora ai box Leonardo Baggio. Ampia varietà di scelte per Rossi che annuncia due cambi rispetto all’undici titolare di Chieri: “Il mio problema non è disegnare la formazione da mandare in campo, ma dover mandare qualcuno in tribuna. E siccome tutto danno il 100% in settimana, fare scelte di questo tipo non è mai bello“. Quali saranno i due cambi? Di sicuro Di Renzo si riprenderà il posto in attacco con Cappai in panchina e, stando alla consueta staffetta sulla sinistra, Tosi dovrebbe rilevare Marcaletti; non è però da escludere il ritorno da titolare di Disabato con Cantatore in panchina.

Doveroso, infine, concentrarsi sull’avversario e Rossi apre subito il discorso Imperia dicendo: “Per la rosa che hanno non dovrebbero esser lì. A dicembre hanno preso altri giocatori importanti, è arrivato Soda che l’anno scorso ha vinto il campionato alla guida del Gozzano e, per quanto ho visto, non meritano assolutamente l’attuale classifica. Certo è che quando inizi male e cambi allenatore è difficile risalire; lo abbiamo sperimentato noi l’anno scorso sulla nostra pelle“.

Lo ripeto: non dobbiamo guardare alla classifica, ma dovremo concentrarci solo su noi stessi. L’Imperia è la nostra bestia nera, in tutte le partite abbiamo faticato molto perché sanno chiudersi bene, sono fisici, rognosi, e temo che anche la partita di domani sarà così. Dovremo essere bravi a invertire il trend chiude Rossi soprattutto per vendicare l’unica vera prestazione negativa di questa stagione, ovvero proprio la gara d’andata, l’unico caso in cui ho un po’ perso il controllo a fine partita. Siamo pronti per domani“.

Matteo Carraro

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