L’annuncio che nessuno si aspettava, nemmeno il diretto interessato: contrariamente a quanto trapelato fino a pochi giorni fa, Giovanni Russo non sarà più il portiere del Legnano.
L’estremo difensore classe ’92 era arrivato alla corte di Munafò un paio di stagioni fa e aveva fin da subito convinto tutti con le sue parate, la sua sicurezza e la sua fama di para-rigori. La sua conferma appariva scontata, ma il neo Direttore Sportivo Raffaele Ferrara e la società hanno optato per un cambio di rotta last-minute preferendo affidare i pali lilla ad un under.
“È stata una notizia inaspettata anche per me – spiega Russo – perché, senza presunzione, dopo due stagioni fatte bene in cui ho contribuito a portare punti pesanti mi aspettavo la riconferma. Difficile da digerire, ma accetto la scelta e sono già pronto per un’altra avventura. Il mio rapporto con il Legnano? Resterò sempre il primo tifoso lilla e quanto successo non cambia ciò che provo per questa società: ho anche ringraziato tutta la dirigenza per l’opportunità che mi è stata data in queste due stagioni perché mi sono trovato benissimo, soprattutto a livello di piazza e di tifoseria. Anche a loro, ai tifosi che per noi ci sono sempre stati, va il mio più grande e sincero grazie“.
La scelta di investire su un portiere under in modo da “liberare” uno “slot-senior” per i giocatori di movimento è un tema che in Serie D fa discutere da sempre, ma Russo non vuole certo far polemica e si limita a dare un giudizio oggettivo: “Ci sono tanti giovani portieri davvero bravi e le società devono fare le loro scelte: di sicuro un portiere under non ti può dare quell’esperienza che può darti un estremo difensore più stagionato, come posso essere io, o Teti del Derthona che purtroppo si è ritirato, o Merlano del Fossano, o tanti altri ancora. Capisco anche che i giovani debbano fare la gavetta: io sono partito dalla Promozione e sono arrivato in Serie C, mentre oggi un portiere under non sa nemmeno cosa sia la Promozione perché la sua esperienza consiste nel giocare nelle Juniores, nelle Primavere o in Serie D“.
Chiuso il capitolo lilla, quale sarà il futuro di Giovanni Russo? “Al momento non ne ho idea – risponde l’ormai ex portierone lilla – perché è successo tutto talmente tanto in fretta che non c’è stato nemmeno il tempo di metabolizzare. Di sicuro cercherò un progetto importante e ambizioso che mi valorizzi per il portiere che sono. Mi piacerebbe restare in zona, ma principalmente guarderò agli obiettivi delle squadre che si faranno avanti e non mi farò problemi a spostarmi. Se dovesse capitare di affrontare il Legnano vivrò la partita come tutte le altre, anche se con mezzo cuore lilla. Quanti rigori parerò? Al Legnano ne ho parati sette su dodici in due anni, diciamo che la prossima stagione mi piacerebbe pararne tre su cinque… ma (ride, ndr) solo perché gli altri due li calciano fuori”.
Mentre il mercato della Serie D entra nel vivo proprio da oggi, venerdì 1 luglio, il nome di Giovanni Russo è pronto a infiammarlo ancora di più. Nel frattempo, pubblichiamo integralmente la lettera che lo stesso Russo ha scritto ieri sera per annunciare il suo addio dal mondo lilla.
E anche quest’anno è arrivato l’ultimo giorno della stagione. Il giorno dei saluti ad una piazza che ho amato e a cui ho dato tutto me stesso, come Calciatore e come uomo, dando sempre il massimo in qualsiasi condizione.
Comunico quindi che da domani non sarò più un giocatore dell’AC LEGNANO, non per mia scelta, ma in quanto la società ha deciso di giocare con il cosiddetto “under” in porta.
Voglio approfittarne per salutare e ringraziare tutta la nostra grande tifoseria, polmone e vita per ognuno di noi in campo, tutti quelli che mi sono stati vicini, i miei compagni di battaglie, tutti gli uomini facenti parte della società e i massimi dirigenti.
Da domani sarò pronto per valutare nuove sfide e progetti seri e ambiziosi…
Ma fino a domani sarò ancora con voi…
Forza lilla… Forza Legnano.
Un abbraccio,
Giovanni Russo
Matteo Carraro
