Sangio la gestisce piuttosto bene per trenta minuti. Legnano, però, la vince 81-72.
Questa, in estrema sintesi, è la cronaca del secondo derby stagionale tra Knights e Draghi, questa volta valido per i sedicesimi di Supercoppa LNP, che, alla fine di quaranta minuti giocati a due facce, premia un Legnano Basket più pronto per giocare i palloni decisivi.

La Sangio però, va riconosciuto, mette insieme notevoli passi in avanti e segnala grandi miglioramenti dopo il Memorial Vaghi. Tuttavia, da gruppo nuovo e in fase di costruzione, non puoi ancora pretendere il passo e la solidità mentale, tecnica, agonistica per portare a casa queste partite. Tutte queste cose, verranno. Servono solo tempo e pazienza. Legnano invece giochicchia al piccolo trotto per oltre trenta minuti poi, quando il solito Tommy Marino, accende i riflettori da stadio, la gara cambia padrone perchè il play ex-Siena “ruba” letteralmente le redini ai bluarancio e conduce il cavallo legnanese sul traguardo in solitario.   

Al via Legnano, grande novità, presenta finalmente in campo il centrone Michael Sacchettini, acquisto “clou” del mercato estivo. Accanto al suo lungo titolare coach Eliantonio schiera Drocker, Terenzi, Mazzantini e Leardini. Il dirimpettaio coach Roncari va con Cappelletti, Testa, Bertocco, Bianchi e Toso. L’inizio (4-7 al 4°) è di “marca Bertocco”, autore di tutti i punti Sangio. Legnano sbaglia qualche tiro di troppo mentre Sangio, presente con Testa e Bianchi corre a +8 (9-17 al 6°), ma quando Drocker e Terenzi inquadrano meglio il canestro Legnano ribalta il punteggio con un break di 10 a 0 e chiude avanti il primo quarto: 19-17. Nei primi minuti del secondo quarto tocca a Mazzantini (7 in striscia) tenere in vantaggio i Knights sul 28-24 al 14°, ma Legnano perde man mano il filo del gioco e la precisione al tiro (4/14 nel periodo) con Sangio che, invece, colpisce facilmente in campo aperto con un doppio triplone di Cappelletti eTesta e si riprende la guida del match: 30-32 al 18°.

Gli ospiti girano la boa di metà gara a +4 (32-36) e ad inizio di ripresa si trovano di fronte Tommy Marino tenuto a riposo per tutto il primo tempo. Ma l’ingresso dell’esperto play legnanese non cambia il senso di una gara nella quale i Knights non riescono ad entrare in ritmo contro una Sangio che vola a +9 con le triple di Testa e Bloise: 34-43 al 25°. Però, quando Tommy-Jet gradatamente si accende per la Sangio sono dolori: altissima velocità e tre assist in fila aprono il parzialone di 12 a 2 che cambia di nuovo la leadership della partita sul 46-45 al 28°.

LTC è comunque dentro la gara e reagisce subito chiudendo in testa anche il terzo quarto. I Knights si accorgono, finalmente, di avere in roster un “certo” Sacchettini e iniziano a servirlo a raffica in post basso. Michael produce punti e passaggi di apertura sul perimetro che fruttano la nuova parità a quota 57 al 34°. La gara alza ancora di una tacca il livello di intensità e Legnano dopo un lungo sonnellino comincia a giocare una pallacanestro più dura e aggressiva sui due lati del campo. I Knights così deflagrano con le triple di Casini e Leardini e i canestri di Antonietti mettendo a segno il break vincente: 17 a 7, punteggio di 79-68 e Legnano che, cinicamente, ma è giusto così, festeggia il passaggio al  turno successivo in cui affronterà Omegna in trasferta.

3GE LEGNANO – LTC SANGIORGESE 81-72  (49-52) (32-36) (19-17)
Legnano: Leardini 9, Casini 9, Ferrario, Drocker 7, Mazzantini 19, Sacchettini 12, Antonietti 12, Cucchi 2, Amorelli, Terenzi 7, Marino 4, Bassani. Allenatore: Eliantonio.
LTC: Airaghi ne, Bertocco 8, Testa 12, Bianchi 10, Cassinerio 4, Biancotto 4, Cappelletti 8, Cardani, Bloise 7, Mana, Pesenato 12, Toso 7. Allenatore: Roncari

Massimo Turconi

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