Con un’ottima sgambata, decisamente a briglia sciolta, e due ore di pallacanestro giocata a tutto velocità la Robur Saronno si presenta davanti al suo pubblico affrontando e battendo Basket Oleggio, formazione di Serie B allenata da Gianni Nava, ex-coach di Busto Arsizio in Serie CGold, dopo cinque quarti abbastanza equilibrati nelle fasi centrali e comunque più che gradevoli per entrambe le squadre. 

“Un buon test contro Oleggio che – ricorda Renato Biffi, coach di Saronno -, oltre ad essere una squadra di categorie superiore, ha iniziato la preparazione una decina di giorni prima di noi. Al netto di queste premesse la mia squadra nonostante abbia solo cinque allenamenti nelle gambe e nella testa – alcuni giocatori, vedi Fusella e Quinti, che si sono aggregati al gruppo in leggero ritardo nemmeno quelli -, si è comportata molto bene disputando un’amichevole intensa e giocata su ritmi davvero elevati sia in attacco, sia in difesa. Nella nostra metà campo mi è piaciuta l’applicazione difensiva, addirittura su livelli inattesi considerati i carichi atletici, mentre in attacco ho apprezzato la voglia di correre e passarsi la palla cercando sempre il gioco di squadra anzichè conclusioni isolate e approssimative. Ovviamente, trattandosi della prima amichevole della stagione, in diverse occasioni precipitazione e confusione hanno preso il sopravvento, ma in generale i ragazzi hanno mostrato attenzione e concentrazione nel voler giocare insieme”.

C’era grande curiosità, immaginiamo anche da parte tua, per vedere all’opera la Robur Saronno “New Age”: come valuti le risposte complessive offerte dal tuo gruppo?
“Le considerazioni conclusive dopo lo “scrimmage” contro Oleggio sono ampiamente positive sia da parte dei giocatori più esperti, sia da parte dei giovani che – continua il tecnico saronnese -, hanno dimostrato di poter tenere il campo e in ottica futura hanno fatto capire che il loro contributo sarà certamente efficace. Mi sono piaciuti anche i nuovi – Beretta, Negri e Ugolini, mentre Bellotti sta lavorando a parte col preparatore -, già inseriti tecnicamente nel nostro sistema e mentalmente calati nello spirito di squadra. In buona sostanza ho visto da parte di tutti entusiasmo, interesse, voglia di fare e volontà di imporre la nostra nuova identità di squadra votata ad un gioco fatto di velocità, grande dinamismo e aggressività da esprimere lungo tutti i 28 metri del campo”.

IL TABELLINO
AZ Saronno – Basket Oleggio 96-90 (19-16; 28-38; 56-52; 78-79)

Massimo Turconi

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