Prosegue la giornata di addii in casa Pallacanestro Varese. Dopo i saluti, annunciati ma comunque dolorosi a Marcus Keene, accasatosi a Strasburgo, come un fulmine a ciel sereno ha squarciato il cielo sopra l’Enerxenia Arena la notizia del possibile addio ai colori biancorossi di coach Alberto Seravalli.

L’allenatore ferrarese infatti è sempre più vicino ad approdare alla Virtus Bologna, dove dovrebbe ricoprire il ruolo di assistente nello staff di coach Sergio Scariolo, sostituendo l’uscente Andrea Gavrilovic.

Nonostante nei giorni scorsi proprio su queste pagine il General Manager biancorosso Michael Arcieri avesse assicurato la permanenza di Seravalli, identificandolo come un elemento di assoluta affidabilità attorno al quale si sarebbe composto lo staff tencico del prossimo allenatore, le strade di Varese e del coach ferrarese si separano, così all’improvviso, un po’ come successe l’anno scorso per Ruzzier, guarda caso andato sempre alla Virtus Bologna.

Per Seravalli, così come fu per il play azzurro (augurandogli di avere maggior fortuna), si tratterebbe infatti dell’opportunità della carriera, con la possibilità di lavorare con un grandissimo allenatore quale Scariolo, in un contesto di assoluta eccellenza per il basket nostrano ed europeo. Un traguardo che raggiungerebbe grazie alle ottime cose fatte in questi anni a Varese, dove si è sempre dimostrato ben più di un semplice assistente, pronto a prendersi responsabilità di primo livello in situazioni di grande difficoltà, vedasi le volte in cui quest’anno ha guidato la squadra da head coach.

Sull’addio di Seravalli a Varese non peserebbe soltanto e soprattutto il balsone ed il fascino di un avventura come quella con le V nere, quanto anche l’attendismo della società biancorossa che nel corso di tutto il mese di giugno non aveva ancora fatto pervenire una proposta concreta all’allenatore, nonostante i diversi colloqui che lo vedevano in lizza anche per la posizione di capo allenatore della Prima Squadra.

Ora i biancorossi dovranno quindi non solo riempire la casella di capo allenatore, quanto quella di primo assistente e più in generale di tutto lo staff tecnico che ad oggi conta il Preparatore Atletico Silvio Barnabà e Matteo Jemoli, Responsabile Scouting che potrebbe assumere un ruolo più distante dal lavoro quotidiano sul campo con la squadra, per una rivoluzione sempre più profonda tra le parti di Piazzale Gramsci.

Alessandro Burin

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