Consueta giornata di antivigilia in casa Openjobmetis Varese che si prepara ad affrontare la sfida spartiacque per l’obiettivo playoff contro l’Happy Casa Brindisi al PalaPentassuglia domenica con palla a due alle ore 17:00.
Una partita che, come già annunciato da coach Frank Vitucci, sarà determinante per il finale di stagione di Brindisi ed allo stesso tempo di Varese, che non vuole assolutamente sbagliare per tornare alla vittoria dopo due stop consecutivi.
Non sarà facile per i biancorossi che finalmente potranno però contare sul rientro a disposizione di Marcus Keene che, dopo aver smaltito il problema alla caviglia sinistra che lo aveva tenuto out nelle ultime due settimane, è pronto per tornare in campo e dare quella linfa ed imprevedibilità offensiva che è mancata ai suoi compagni nelle ultime due partite
A presentare la partita contro i pugliesi e a toccare questi ed altri argomenti è stato coach Alberto Seravalli che si è espresso così ai microfoni societari: “C’è tanta voglia di tornare alla vittoria, anche se la partita contro Milano, nonostante la sconfitta, ci ha dato qualche buona indicazione. Contro una formazione di livello assoluto e senza un giocatore importante come Marcus Keene, infatti, abbiamo fatto delle cose egregie in difesa che hanno costretto l’Olimpia a virare sulla terza o sulla quarta opzione offensiva. Nel corso di questa settimana siamo riusciti a recuperare qualche giocatore, fatto che ci ha permesso di aumentare l’intensità degli allenamenti; ci apprestiamo ad affrontare una trasferta insidiosa come quella di Brindisi dove affronteremo una squadra di grande talento composta da giocatori capaci di segnare come Harrison, Gaspardo, Zanelli, Visconti e Redivo, ma anche abili in post-basso come Perkins e Gentile che possono essere pericolosi e per segnare e per mettere i compagni nelle condizioni di fare canestro. Trattasi, dunque, di una squadra profonda e di talento che ha un sistema di gioco preciso, aggressivo e che prevede il coinvolgimento di tutti i giocatori. Penso che per noi sarà un bel test; dovremo mettere grande unità, compattezza e fisicità, per affrontare duelli sul perimetro, in area e sui tagli che saranno molto probanti. Per noi è stimolante avere la possibilità di tornare al successo affrontando una squadra di questo livello“.
Alessandro Burin
