Termina con una sconfitta per 96-110 contro la Dinamo Sassari la stagione della Pallacanestro Varese, che si congeda dal campionato conservando il preziosissimo traguardo della salvezza, da cui si ripartirà il prossimo anno. La partita di stasera contro i sardi ha vissuto due momenti differenti, i primi due quarti in cui Varese ha ribattuto punto su punto, non solo dal punto di vista tecnico ma anche fisico contro Sassari, mentre nella ripresa, dopo il primo break Dinamo, la gara è finita saldamente nelle mani di Sassari, con Varese che ha cercato comunque di reagire al momento di difficoltà.
Atteggiamento che è piaciuto a coach Seravalli, che ha indicato questo come uno dei punti di forza da portarsi dietro anche il prossimo anno: “Sapevamo di affrontare una squadra con grandissime qualità. Abbiamo fatto un primo tempo molto buono, ribattendo colpo su colpo e facendo una prova fisica importante. Nel terzo quarto gli abbiamo concesso qualche tiro troppo aperto e poi abbiamo dovuto rincorrere. I ragazzi però ci hanno creduto e provato fino alla fine e penso che il pubblico lo abbia visto e apprezzato. Usciamo a testa alta dalla stagione e dalla partita. Elogio la società per come ha gestito tutto quello che è successo quest’anno. Voglio ringraziare tutti, dal Consorzio, al Basket Siamo Noi, ad Orgoglio Varese ma soprattutto permettetemi una menzione speciale a dottori, fisioterapisti, ragazzi degli uffici, chiunque lavora nel dietro le quinte e ci ha permesso di portare a casa la salvezza. Dietro a quello che si vede in campo c’è un lavoro enorme di queste persone, ancor prima che professionisti, che è davvero prezioso. L’anno prossimo ci dovremo portare dietro quel piacere di soffrire insieme e lavorare di squadra che ci ha permesso di toglierci grandi soddisfazioni quest’anno. Penso che il dono più prezioso che ci lascia questa stagione sia proprio l’aver scoperto quanto il sacrificio per buttarsi su un pallone, o lo sforzo nel cercare un tiro aperto con un extra pass invece che fermarsi alla prima soluzione, sia una componente fondamentale per raggiungere risultati importanti“.
Soddisfatto e focalizzato sui playoff invece coach Bucchi, che commenta così i 40′ di Masnago: “Ci tenevamo ad arrivare ai playoff con una vittoria, perché vincere fa sempre bene. Abbiamo fatto una buona gara, non è mai facile giocare contro Varese che è squadra un po’ sgusciante. Abbiamo giocato una partita a larghi tratti in controllo, con un’ottima circolazione di palla, continuando quanto di buono fatto contro la Virtus. Affrontiamo questi playoff con molta fiducia e senza timore. La squadra si sta amalgamando molto bene e mi sembra che sia fisicamente che tecnicamente siamo messi bene per i playoff“.
Alessandro Burin