Undicesima vittoria consecutiva per Brescia, che questa volta sconfigge Milano capolista e permette alla Virtus, caparbia in rimonta dal -22 contro Venezia, di raggiungere l’Olimpia in cima alla classifica. Dopo il terzetto di testa si muovono Tortona e Reggio Emilia, vincenti contro Napoli e Sassari. Continuano a cadere Trieste e Trento, mentre prova a risalire la Fortitudo.

BertramDerthona Basket Tortona – Gevi Napoli Basket 83-77
Serve un grande JP Macura per permettere a Tortona di sconfiggere Napoli e consolidare la posizione tra le prime otto della classifica. I padroni di casa partono bene con uno scatenato Macura, che segna 14 punti nel primo quarto. All’intervallo il tabellone dice +11 Tortona, capace soprattutto di chiudere le linee di gioco della prima Napoli di coach Buscaglia. Nella ripresa c’è una timida rimonta ospite, subito chiusa da un eccellente Macura. Quando Tortona tocca il +14 ad inizio ultimo quarto, la gara è virtualmente chiusa. Per Tortona 25 di Macura, 14 di Filloy, 11 di Daum e Cain. Per Napoli 15 di Velicka e Rich, 14 di Zerini, 11 di Parks, 10 di McDuffie.

Nutribullet Treviso Basket – Dolomiti Energia Trentino 78-73
Fondamentale successo casalingo di Treviso, non riesce più a vincere Trento che scivola in basso nella classifica. il mattatore della serata per Treviso è Aaron Jones, che con il suo dinamismo e la sua velocità sotto canestro è molto difficile da marcare per Trento, anche perché Jonathan Williams si ferma dopo 9 minuti per un problema fisico. A servirlo nei pressi del ferro ci pensa Matteo Imbrò, fondamentale sia come realizzatore che come assistman. Per Trento l’ultimo ad arrendersi è Flaccadori, ma ha poco aiuto da parte dei compagni. Per Treviso 17 di Bortolani e Jones, 15 di Imbrò. Per Trento 17 di Flaccadori, 16 di Reynolds, 12 di Caroline e 11 di Bradford.

Germani Brescia – AX Armani Exchange Milano 82-74
Delle undici vittorie in fila in campionato per la Germani, sicuramente la più bella e prestigiosa: la squadra di coach Magro stende l’Olimpia con una grande prestazione di squadra e il talento di una coppia di guardie assolutamente immarcabile. La Leonessa compie il primo allungo a inizio secondo quarto con due triple di Lee Moore e va all’intervallo sopra di 10 punti. Nella ripresa Milano accorcia prima con Shields e poi con Hall, ma deve fare i conti con la premiata ditta Mitrou-Long/Della Valle. La coppia di guardie di Brescia si scatena: specialmente il playmaker canadese è incontenibile nel finale, ed è lui a portare la vittoria ad una meravigliosa Brescia. Per Brescia 22 di Mitrou-Long, 21 di Della Valle, 14 di Petruccelli, 11 di Gabriel. Per Milano 11 di Hall e Delaney, 10 di Rodriguez.

Happy Casa Brindisi – Vanoli Basket Cremona 87-65
È tornato D’Angelo Harrison e con lui la migliore Brindisi: la guardia americana torna a vestire i panni del leader dei biancoblu e conduce i suoi alla vittoria contro una Cremona sempre più ultima in classifica. I padroni di casa aprono la gara con un primo quarto praticamente perfetto, con un incontenibile Harrison che chiude un parziale di 31-11. Il talento di Spagnolo prova a far restare in piedi Cremona, ma nel secondo tempo Perkins e Harrison, con le loro giocate in 1vs1, non permettono a Brindisi di perdere vantaggio. Per Brindisi 20 di Harrison, 18 di Perkins, 14 di Redivo e 12 di Adrian. Per Cremona 20 di Spagnolo, 16 di Tinkle, 10 di Cournooh.

Unahotels Reggio Emilia – Banco di Sardegna Sassari 85-81
Preziosa e meritata vittoria di Reggio contro Sassari dopo un supplementare. I padroni di casa cominciano la gara privi di Candi, Crawford e Diouf, per poi perdere per infortunio anche Olisevicius nel terzo periodo: si prende ancora più responsabilità in attacco Andrea Cinciarini, il migliore dei suoi per punti ed assist, in campo per tutti i 45 minuti. Nel finale è Strautins l’uomo chiave per Reggio Emilia, grazie specialmente alla sua capacità di andare a rimbalzo offensivo. Una tripla di Bendzius porta la gara al supplementare, ma Reggio ha molta più energia di Sassari per vincere. Per Reggio Emilia 19 di Cinciarini, 18 di Hopkins, 17 di Strautins, 14 di Baldi Rossi. Per Sassari 25 di Bendzius, 17 di Logan e 11 di Kruslin.

Allianz Pallacanestro Trieste – Fortitudo Kigili Bologna 77-85
Prova a risalire dall’ultimo posto in classifica la Fortitudo, e lo fa andando ad espugnare il campo della Trieste dell’ex Adrian Banks. Nel primo periodo si sfidano proprio Banks e Frazier, ma poi la zona della Fortitudo blocca la fluidità offensiva dei padroni di casa, mentre i biancoblu continuano a produrre in attacco anche con Aradori, Nella ripresa Trieste rimonta dal -13 e addirittura si porta in vantaggio con una tripla di Campogrande ad inizio ultimo quarto. Le giocate decisive sono di Frazier, sempre più leader della Fortitudo, che ammutolisce l’Allianz Dome e conquista la vittoria. Per Trieste 16 di Delia, 15 di Davis, 12 di Banks, 11 di Lever e Campogrande. Per la Fortitudo 18 di Frazier, 17 di Benzing, Feldeine e Aradori, 10 di Charalampopoulos.

Virtus Segafredo Bologna – Umana Reyer Venezia 81-77
Spettacolare vittoria in rimonta della Virtus, che mette in mostra tutti i suoi gioielli, rimonta dal -22 e riprende Milano in cima alla classifica a quota 36. Venezia crea un vantaggio di 15 punti già nel primo periodo grazie ad una difesa asfissiante e tanta precisione nel tiro da 3 punti, e tocca addirittura i 22 punti di vantaggio nel secondo periodo grazie a Stone e Theodore. Da quel momento comincia la rimonta della Virtus, ispirata dalla presenza sotto canestro di Jaiteh. Nella ripresa tocca a Daniel Hackett, deciso e grintoso, che chiama a sé anche Shengelia e Pajola. Nel finale è il georgiano l’uomo in più per la Virtus, insieme alle giocate di energia di Cordinier in entrambe le metacampo. Per la Virtus 16 di Hackett, 15 di Shengelia, 12 di Jaiteh, 11 di Teodosic, 10 di Pajola. Per Venezia 15 di Watt e Theodore, 12 di Tonut, 11 di Bramos.

Marco Mastrorilli
(foto oasport.it)

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