Arriva il primo verdetto del campionato: Cremona perde con Trieste ed è matematicamente retrocessa in serie A2. Sono ancora vive le speranze della Fortitudo, che vince contro Trento e deve ancora giocare gli scontri diretti con Varese e Napoli. In vetta alla classifica vincono la Virtus, Milano e Brescia, e prosegue l’ottimo periodo di forma di Venezia, che seppur incerottata sconfigge Sassari.

Banco di Sardegna Sassari – Umana Reyer Venezia 63-66

Nonostante le numerose assenze, Venezia stringe i denti e vince al Palaserradimigni per il quinto successo consecutivo in campionato. Gli ospiti vanno in doppia cifra di vantaggio nel corso del secondo quarto grazie a Tonut e Watt. Nella ripresa Sassari torna a contatto con un grande David Logan, ma Venezia rimane sempre in vantaggio. Il sorpasso della Dinamo avviene a due minuti dalla fine con Bilan, ma Venezia non demorde e con Tonut dalla lunetta conquista la vittoria. Per Sassari 19 di Bendzius, 15 di Bilan, 12 di Logan. Per Venezia 15 di Watt e Stone, 12 di Tonut, 10 di Cerella.

AX Armani Exchange Milano – Gevi Napoli Basket 90-67

Con un grande terzo quarto l’Olimpia passa nettamente su Napoli al Forum. Dopo 20 minuti di partita Milano è avanti di 6 lunghezze sfruttando la propria forza vicino al canestro. Nella ripresa cambia l’intensità di Milano, Napoli ha problemi di falli e ne approfittano Hall e Shields: è +30 dopo 30 minuti. L’ultimo quarto cambia il punteggio finale ma non il senso della gara. Per Milano 25 di Alviti, 12 di Shields, 11 di Hines, 10 di Melli e Rodriguez. Per Napoli 14 di Rich, 11 di McDuffie.

Germani Brescia – Unahotels Reggio Emilia 99-64

Torna alla vittoria Brescia dopo lo stop infrasettimanale con Derthona, e lo fa con un successo roboante contro Reggio Emilia. La squadra di Magro parte bene ma Cinciarini e compagni rimangono a contatto, almeno fino al secondo quarto, quando esplode l’attacco di Brescia. I padroni di casa tirano da 3 con percentuali altissime ed hanno 33 punti in 10 minuti. Il copione della gara non cambia nel secondo tempo, con Brescia che continua a fare quello che vuole in attacco, specialmente con Gabriel e Della Valle. Per Brescia 24 di Della Valle, 19 di Gabriel, 15 di Mitrou-Long, 12 di Moore. Per Reggio Emilia 12 di Strautins e Crawford, 10 di Cinciarini e Johnson.

Allianz Pallacanestro Trieste – Vanoli Cremona 82-74

Terza vittoria in fila per Trieste, che sconfigge una Cremona definitivamente condannata alla A2. Il primo tempo è molto equilibrato, ma nella ripresa si vede la superiorità di Trieste a livello di stazza e di talento, soprattutto come percentuali al tiro. Konatè controlla l’area per i biancorossi e sotto canestro Lever e Grazulis hanno sempre vita facile. Per Trieste 17 di Grazulis, 14 di Lever e Konatè, 11 di Banks. Per Cremona 24 di Juskevicius, 10 di Spagnolo, Tinkle e Cournooh.

Carpegna Prosciutto Pesaro – Virtus Segafredo Bologna 77-96

Ennesima prova dominante dei campioni in carica, che espugnano Pesaro con una grande prova di squadra. La gara cambia nel secondo quarto con l’ingresso dalla panchina di Mannion e Belinelli, che danno ritmo all’attacco: Pesaro resiste al primo allungo bolognese ma nel terzo quarto si trova impotente di fronte alle scorribande dell’ex di giornata Daniel Hackett. Nel finale impazza Nico Mannion, alla ricerca di minuti e sicurezze. Per Pesaro 18 di Delfino, 15 di Moretti e 12 di Jones. Per Bologna 18 di Mannion, 13 di Hackett, 12 di Shengelia e Teodosic, 11 di Jaiteh e Sampson.

Fortitudo Kigili Bologna – Dolomiti Energia Trentino 89-69

Ruggisce la Fortitudo in un importante scontro salvezza, e con questi due punti i biancoblu mantengono vive le speranze di permanenza in A. Trento parte meglio nella partita ma la Fortitudo si sveglia dopo qualche minuto, grazie alle giocate del solito Benzing e a un redivivo Fantinelli. Nel secondo tempo un parziale di 18-4 propiziato anche da Procida regala la vittoria a Bologna. Per la Fortitudo 22 di Benzing, 17 di Aradori, 10 di Charalampopoulos. Per Trento 16 di Bradford, 13 di Caroline, 12 di Flaccadori, 10 di Williams.

Nutribullet Treviso Basket – Happy Casa Brindisi 96-90

Sfida bella e avvincente tra Treviso e Brindisi: la spuntano i padroni di casa con un incontenibile Russell. Il primo tempo si chiude in perfetto equilibrio con un canestro di Harrison sulla sirena, con tanto nervosismo tra le due squadre. Nella ripresa nasce un bellissimo duello tra Sims e Perkins sotto canestro, ma è il piccolo Russell a decidere la gara, sia con assist che con canestri dal palleggio. Per Treviso 27 di Bortolani, 25 di Russell, 12 di Sims. Per Brindisi 21 di Gentile e Harrison, 20 di Perkins e 12 di Gaspardo.

Marco Mastrolli

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