Legnano Basket al giro di boa. Il team legnanese, dopo l’ottima gara disputata in casa della capolista San Miniato – sconfitta 74-71, rimediata solo all’ultimo possesso e malgrado un organico super-risicato -, ritorna dopo oltre un mese e mezzo al PalaBorsani per affrontare Alba Langhe Roero Basketball: palla a due domani, domenica 16 gennaio, alle ore 18.00. Il match, davvero delicato, mette in palio un posto fra le prime quattro, ovvero le “nobili” della classifica.

Quindi, stringi stringi, per i legnanesi una partita da vincere a tutti i costi per tenere a distanza proprio Alba che tallona da vicino i Knights. Le premesse della vigilia concedono un paio di vantaggi al Legnano Basket che ritroverà non solo Roveda e Solaroli, assenti a San Miniato, ma farà esordire il nuovo acquisto Giovanni Fattori, ala grande classe 1985, con un lungo e brillante curriculum alle spalle e, tra l’altro, un volto di ritorno sulla piazza legnanese avendo già giocato con i colori biancorossi in serie A2 nella stagione 2015-2016.

Fattori, lungo in possesso di entrambe le dimensioni – spalle a canestro e perimetrale -, va così a riempire il vuoto che si era creato con la partenza di Sebastiano Bianchi, finito come abbiamo scritto di recente ai “cugini” del Basket Sangiorgese. Insomma, Legnano finalmente, dopo tante settimane tribolate, si presenterà ad organico completo per affrontare Alba, formazione di buon livello, ricca di esperienza, con buon talento tecnico e qualità atletiche.

Il team allenato da coach Jacomuzzi spreme tantissimo dal terzetto formato dal play Andrea Danna, buonissimo regista di squadra, e dalla coppia di lunghi Luca Antonietti-Emanuele Tarditi. Il primo è il”4” titolare, giocatore sempre presente al tabellino (oltre 13 segnati di media) e in grado di sfruttare forza fisica, atletismo e grande intensità di gioco. Il secondo, pivot del quintetto, viaggia in doppia cifra (16 + 8 rimbalzi) e capitalizza al meglio i suoi 206 cm.  

Gli esterni invece sono Perez, guardia molto potente, capace di flash importante e l’ala piccola Fowler, elemento segnalato in crescita dopo un avvio non esattamente convincente. Dalla panchina, considerando l’assenza sicura del lungo Tiberti, escono 3 giocatori abbastanza produttivi: Nicolò Castellino, Francesco Cravero e Marco Prunotto che, rispettivamente, cambiano per le guardie, le ali e i lunghi e godono di tanto spazio e responsabilità in un gruppo abituato a lunghe rotazioni.

Quindi, riassumendo, Legnano dovrà aspettarsi una partita complicata e da trattare con le molle contro un’avversaria che, giusto per confermare, nell’ultima uscita pre-natalizia, aveva espugnato Piombino.

Massimo Turconi

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