Legnano vs Alba alla vigilia era considerata, per i padroni di casa, partita potenzialmente pericolosa. Potenzialmente. Invece ai Knights, per spazzare via dubbi e qualsivoglia perplessità, basta un primo quarto scintillante e, nel periodo, una raffica di triple (6/11) utile per abbattere qualsiasi, eventuale, asperità. Poi, nel prosieguo di un match subito facile, Legnano gestisce con tranquillità tutte le operazioni e chiude in totale relax con un trentello a favore (finale di 97-67) agevolato dalle belle prestazioni prodotte dal terzetto Cepic (29 e 9 rimbalzi), Casini (5/8 da 3) e Terenzi (24, 3 recuperi e 12 rimbalzi), trio in gas peraltro ben orchestrato dal “consueto” Tommy Marino (16 + 6 assist).

In avvio il PalaBorsani, a causa delle nuove restrizioni anti contagio covid, torna nella versione “spettrale” già vista esattamente un anno fa con una capienza ristretta a circa 500 persone. Il coronavirus però colpisce entrambe le panchine con i due capi allenatori – coach Eliantonio e coach Jacomuzzi -, a casa in isolamento. All’appello, come annunciato, mancano anche alcuni giocatori così i due quintetti sono per forza di cosa rimaneggiati: Marino, Terenzi, Casini, Leardini e Cepic per Legnano, che non schiera nemmeno il nuovo acquisto Giovanni Fattori; Danna, Perez, Castellino, Fowler e Prunotto per Langhe Alba.

L’avvio di Legnano, grazie a 4 triple consecutive è brillantissimo (13-6 al 3′), ma dopo l’ovvio il time-out ospite, Legnano non molla il colpo, continua a correre da sola e sfruttando al meglio la precisione di Marino, Terenzi e Casini e la doppia dimensione di Cepic chiude il primo quarto doppiando gli avversari sul 29-14. Sul -18 (32-14) coach Gaudio vista la mala parata, tenta la carta della zona che, oggettivamente, per qualche minuto imbriglia la manovra legnanese (37-25), ma appena ritrova fluidità nella circolazione di palla e nelle linee di passaggio Legnano riparte di slancio per un break (12 a 0, 49-25 al 17°) firmato soprattutto da Cepic (15 punti alla pausa lunga) in grande spolvero.

Legnano va così al riposo con un larghissimo margine (56-31) e si ripresenta al piccolo trotto e il parziale di 2-11 esterno (60-42 al 24°) consiglia a coach Giglietti l’uso di un time-out che riporta lucidità nel team biancorosso. Tommy Marino riprende saldamente fra le mani il “cronometro” del gioco e attivando a turno Cepic, Casini e Terenzi tiene a distanza i piemontesi chiudendo il terzo periodo di nuovo in pieno controllo: 75-52. Alba riprova l’ultimo sforzo cercando di rendere la difesa a zona un po’ più aggressiva, ma sugli efficaci giochi dentro-fuori di Legnano e sulla stoccate di Casini che valgono il +27 (88-61 al 35°) anche coach Gaudio alza bandiera bianca e dà spazio alle seconde linee. Il tecnico legnanese fa di meglio inserendo i quattro Under: Alessandro Ferrario, Pisoni, Leonardo Ferrario, Bassani. La partita va quindi in archivio con una giovanissima versione dei Knights che tiene bene il campo. E, oltre al referto rosa, anche questa è una bella notizia.     

“Brava la mia squadra – dice a fine gara il coach legnanese Davide Giglietti, a mettere subito la gara al sicuro grazie ad un primo quarto di ottima fattura sui due lati del campo. Dunque, bene noi nel rendere agevole una gara che, prima del salto due, non era privi di rischi. Un “bravi” e un grazie sincero anche ai nostri Under che in questo periodo di emergenza-covid ci hanno dato una grandissima mano nel mettere insieme allenamento di alto livello tecnico e fisico. Anche per questa ragione è stato bello e gratificante offrire loro dei minuti di gioco davvero meritati“.

3GE LEGNANO – LANGHE ROERO ALBA 97-67 (75-52) (56-31) (29-14)
3GE: Leardini 7, Ferrario A., Cepic 29, Casini 21, Roveda 7, Marino 16, Solaroli 5, Ferrario L. 5, Bassani, Pisoni 4, Terenzi 24. Allenatore: Giglietti.
Langhe: Antonietti ne, Perez 4, Danna 17, Ferracaku, Castellino 14, Cagliero 3, Cortese 15, Fowler 6, Prunotto 8, Sylla Papa, Toppino. Allenatore: Gaudio.

Massimo Turconi

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