La nuova stagione è ormai alle porte, e così come per le Prima squadra, anche i settori giovanili sono pronti finalmente a riprendersi la scena. Lo sa bene la Sestese, che da anni pone nella sua cantera tantissima attenzione e tantissime forze, consapevole di come, se si vuole avere una splendida casa, non si possono tralasciare delle fondamenta di qualità. A parlarcene è Thomas Bizzaro, che dopo l’esperienza in panchina dello scorso anno con i 2006 è ritornato a svolgere il ruolo di responsabile del settore giovanile.

Da diversi anni vi siete ormai consolidati come uno dei settori giovanili più floridi della provincia. Quanto lavoro c’è dietro a questa macchina che pare così perfetta?
“Sicuramente c’è dietro un lavoro importante. I numeri del nostro settore giovanile sono sempre stati molto grandi, ed essi sono possibili perché alle spalle ci sono moltissimo lavoro ed energie. La Sestese, sotto questo punto di vista, lavora 12 mesi all’anno, non c’è mai un momento di pausa, anche perché noi siamo una società che non bada solamente ai campionati, ma che organizza amichevoli, campus estivi, tornei… In termini di impegno quindi prende molto, ma allo stesso tempo se lavori bene poi i risultati riescono a premiare tutto questo”.

Guardando all’agonistica, anche quest’anno le vostre squadre partecipano tutte ai campionati regionali: quali sono gli obiettivi per questa stagione?
“L’obiettivo rimane sempre quello degli ultimi anni, cioè provare a costruirci in casa dei giocatori della nostra Prima Squadra. Il nostro obiettivo principale è che i nostri giovani possano crescere e che, come ogni anno, qualcuno di loro possa arrivare in Prima Squadra o essere chiamato da qualche realtà professionistica”.

Si cerca di non essere tentati troppo dalle classifiche quindi…
“Ci si prova, naturalmente sappiamo tutti come nei Regionali ci siano in ballo play-off, play-out, retrocessioni e quindi un occhio bisogna necessariamente darlo. Tuttavia, il successo o meno del nostro lavoro non sta tanto lì, ma nel vedere ad esempio un tuo ragazzo che a 17 anni riesce a debuttare in Eccellenza”.

Quest’anno a Sesto sono arrivati due allenatori per gli Allievi, Puleo e Carnaghi, che ben sposano questa filosofia. Immagino sia stata una scelta mirata la vostra…
“Sono due profili che conosciamo da tempo, due allenatori che sposano bene la nostra filosofia di crescita. Essendo la categoria Allievi un biennio fondamentale che fa da ponte tra giovanili e Prima Squadra, abbiamo voluto puntare su due top assoluti nella nostra zona per far crescere i nostri ragazzi in dei campionati difficili come i regionali e gli Élite”.

Nella rosa della Prima squadra di quest’anno ci sono parecchi elementi provenienti dal vostro settore giovanile. Qual è il segreto per riuscire ad avere giocatori di qualità cresciuti in casa?
“Secondo me bisogna avere soprattutto pazienza, sia da parte della società, ma anche da parte degli stessi ragazzi nel fare il loro percorso. Questo non è fatto sempre di momenti positivi e spesso può portare a rinunce o sacrifici per poter fare con costanza l’intera strada del settore giovanile. E’ ovvio poi, che non tutti riescono in questo percorso, anche per una selezione naturale che avviene con il passare degli anni, ma alla fine ritengo che il segreto per chi ne ha le potenzialità sia quello di svolgere con costanza il proprio percorso, fidandosi dei mister e della società. Per finire poi, credo anche che vedere ragazzi di 2/3 anni più grandi riuscire ad arrivare alla Prima squadra sia un forte stimolo per i ragazzi per riuscire ad arrivare a quei risultati”.

Per concludere, quali sono i margini di miglioramento che vi piacerebbe raggiungere?
“Sicuramente i margini di miglioramento sono ancora grandi. Qui siamo abituati a lavorare e non ci piace dire “ok siamo arrivati” una volta raggiunti i primi risultati. L’obiettivo principale è quello di poter far crescere a livello tecnico il settore giovanile. Quest’anno abbiamo diversi istruttori bravi già nell’attività di base, oltre che un istruttore motorio che si occuperà di tutta la parte coordinativa dei ragazzi. L’obiettivo insomma è quello di continuare a crescere attraverso tante piccole idee che proveremo ad attuare durante l’anno”.

LA DIRIGENZA, GLI ALLENATORI E LO STAFF

AGONISTICA
Allievi Regionali U17 Élite: Giuseppe Puleo (allenatore), Riccardo Forte (vice)
Allievi Regionali U16: Alessandro Carnaghi (allenatore), Andrea Alzati (vice)
Giovanissimi Regionali U15: Mauro Castano (allenatore), Francesco Ruggero (vice)
Giovanissimi Provinciali U15: Daniel Gentile (allenatore)
Giovanissimi Provinciali U14: Alessandro De Stefano (allenatore), Matteo Vergani (vice)
Responsabile settore giovanile: Thomas Bizzarro
Direttore Generale: Matteo Moffa

ATTIVITA’ DI BASE
Esordienti 2010: Marco Petrocchi (allenatore), Davide Angelo Trombin (allenatore)
Esordienti 2011: Alessio Amodeo (allenatore), Valerio Savino (allenatore);
Pulcini 2012: Denis Panza (allenatore)
Pulcini 2013: Giuseppe Puleo (allenatore)
Pulcini 2014: Fabrizio Asero (allenatore)
Primi Calci 2015: Francesco Rugiero (allenatore), Filippo Zorzetto (allenatore)
Piccoli Amici 2016/17: Silvio Cerri (allenatore)
Responsabile Attività di base: Domenico Farinella

Francesco Vasco

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui