Il movimento italiano del football sta crescendo sempre più e i risultati ottenuti dalla Nazionale azzurra lo certificano: lo scorso 31 ottobre, infatti, l’Italia si è laureata campione d’Europa annichilendo la Svezia in finale per 41-14.

Va da sé che il percorso di maturazione del football azzurro passa anche dall’attenzione alle compagini giovanili e, a tal proposito, il 2022 segnerà il ritorno in campo della Nazionale Tackle Under19 che sarà impegnata nei Campionati Europei di luglio (date e sede ancora in via di definizione).

La missione per gli azzurrini è semplice: migliorare il settimo posto conquistato a Bologna nel 2019. Per farlo, l’Head Coach Giorgio Longhi ha definito il nuovo coaching staff che prenderà parte al primo camp di valutazione in programma tra il 29 e il 30 gennaio al Velodromo Vigorelli di Milano. Tra i nomi selezionati spicca quello di Giorgio Nardi, autentico factotum degli Skorpions Varese che vanta un’esperienza incredibile nel football. Nardi, che domenica prossima si giocherà con la sua Under18 l’accesso alla finalissima di Firenze, ricoprirà il ruolo di Defense Assistant dei linebacker e metterà il suo carisma a disposizione di Longhi e di tutto il gruppo.

Al raduno di fine gennaio ne seguirà un secondo a Savona il 12 febbraio e, il giorno seguente, si svolgerà un’importante amichevole internazionale (avversario da definire) per testare il livello della squadra. L’auspicio è che già dalle prossime settimane si cominci una buona semina per arrivare ad un fruttuoso raccolto ai Campionati Europei.

Coaching staff Italia Under19

Giorgio Longhi: Head Coach
Andrea Polenta: Offensive Coordinator
Marco Polizzi: Offensive Assistant (Running Back)
Michele Degrassi: Offensive Assistant (Wide Receiver)
Roberto Rotelli: Offensive Assistant (Offensive Line e Scouting & Practice/game film coordinator)
Mauro Solmi: Defensive Coordinator
Giorgio Nardi: Defensive Assistant (Linebacker)
Piergiorgio Degli Espositi: Defensive Assistant (Defensive Back)
Paolo Belvederesi: Team Manager

Matteo Carraro
(foto Giulio Busi)

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