Una stagione trionfale per la Solbiatese Calcio 1911 che ha raggiunto tutti gli obiettivi stagionali prefissi e guarda in avanti con rinnovato entusiamo. Ne parliamo con Alberto Sottocasa, Responsabile del Settore Giovanile nerazzurro: una stagione importante, c’eravamo sentiti a dicembre, ci fai un breve bilancio?
“Il bilancio è più che positivo, nemmeno noi speravamo di riuscire a centrare tutti, proprio tutti, gli obiettivi che ci eravamo posti ad inizio stagione, dalla prima squadra, passando per la Juniores, fino alle due squadre Allievi. Abbiamo vinto ben quattro campionati su quattro, guadagnando di fatto ben tre categorie, e li abbiamo vinti dominando i rispettivi campionati, basti pensare che nel totale di tutte queste competizioni abbiamo perso solo tre incontri, su più di un centinaio di partite giocate, numeri incredibili”.

I numeri hanno sempre ragione, qual è stato il segreto?
“Come dice sempre il presidente del nostro settore giovanile, Luciano Pozzolini, vera anima e propulsore di tutto il nostro settore, è l’unita di intenti, la condivisione tra tutti i mister degli obiettivi e dei programmi di lavoro è il vero segreto. Se poi ci aggiungi l’incredibile apporto tecnico che hanno portato Stefano Milanta e Marco Daniele, ecco che a questo punto, mi spiego tante cose. Chiudo ricordando anche l’ottimo risultato ottenuto dai 2007 che hanno mantenuto la categoria e che lasceranno quindi ai 2008 il prestigio di giocarsi un campionato Elite. Abbiamo appena inserito nell’organico Stefano Rolli, quale Responsabile della Scuola Calcio, è un altro tassello fondamentale per alzare il livello”.
A proposito di salvezza con i 2007 nel campionato Elite: ti devi togliere qualche sassolino?
“Esattamente, a dispetto di quanto scritto per tutto l’anno in un’altra testata, non siamo stati la vittima sacrificale designata, anzi… Ma va bene così, per noi questo è solo un punto di partenza”.

Cambiamo argomento, parliamo di strutture: il progetto Solbiatese aveva intenzione di fare le cose in grande stile. I risultati iniziano già ad arrivare.
”Hai detto bene, come ben sai abbiamo vinto il bando, insieme ad altri amici, per l’assegnazione Centro Sportivo Atleti Azzurri D’Italia a Gallarate che è dotato di un campo a 11 in sintetico di ultima generazione. Inoltre, visto che è stata un’annata sportivamente vincente, ci siamo aggiudicati, grazie al paziente lavoro del nostro Direttore Generale Carmine Gorrasi e del nostro Presidente Silvia Gatti, il bando trentennale a Solbiate Arno per lo stadio Chinetti, la nostra casa. Già da questa estate partiranno i lavori per realizzare un campo in sintetico a 11, uno da calcetto a 5 e tre campi da paddle: Senza ombra di dubbio, a breve, potremo offrire ai nostri tesserati un centro sportivo all’avanguardia e di primordine per tutta la provincia”.

Risultati esaltanti ma è anche ora di voltare pagina e di pensare alla prossina stagione. Se la prima squadra sta allestendo un gruppo importante per l’Eccellenza, il vero fiore all’occhiello è sempre stata la cura e la ricerca dei giovani. Iniziano gli open day, a parte quanto già detto, perché un ragazzo dovrebbe venire a Solbiate?
“Perché a Solbiate siamo in rampa di lancio, il nostro patron, Claudio Milanese, vuole portare la società nel più breve tempo nelle categorie che ritiene che gli competano, e noi con il Settore Giovanile dovremo farci trovare pronti. Mister di qualità assoluta, una sola squadra per annata dagli esordienti a salire, per poter dedicare ai ragazzi il massimo delle attenzioni e della qualità, con un lavoro meticoloso e non dispersivo, con progetto tecnico che parte dalle idee di mister Pierluigi Gennari. Chi arriva ora è sicuramente in una posizione di vantaggio: è il momento giusto”.

Michele Marocco

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