Una sosta forzata e, per certi versi doverosa, farà slittare le prime due giornate del girone di ritorno di prima categoria al termine del campionato, dando così a tutti la possibilità di tornare in campo domenica 23 gennaio. Il 2022 esordirà, quindi, con la terza giornata fatto salvo per i recuperi di quei match che non sono potuti andare in scena nel 2021 ovvero San Michele – Arsaghese e Faloppiese Ronago – Jeraghese.
Il CRL ha optato per una giornata di recuperi d’ufficio programmata il 26 gennaio con possibilità di anticipare nel periodo di fermo, tant’è che Faloppiese Ronago e Jeraghese con ogni probabilità scenderanno in campo domenica 16 gennaio.
Ma cosa pensano i mister di questo stop? E come stanno organizzando la ripresa?
Michelangelo Epifani (allenatore Bosto): “Dopo un girone in cui abbiamo fatto benissimo e che ci ha visto anche andare oltre le aspettative, credo che come tutti avessimo la necessità di recuperare energie, ed effettivamente con il posticipo dell’ultima giornata il tempo di recupero sarebbe stato poco, ripartendo al 23 gennaio abbiamo più tempo per curare la preparazione”. “La speranza ora è che vada tutto liscio, i numero non sono molto confortanti, mi ‘spaventano’ i paletti che potrebbero mettere anche, ad esempio, nell’uso degli spogliatoi, noi comunque abbiamo optato per una settimana di stop totale e riprenderemo dal 3 gennaio, sono certo che il girone di ritorno potrebbe essere bellissimo, l’importante è che ci facciano giocare”.
Pierluigi Contaldo (allenatore Arsaghese): “Concordo su questa sosta ma in realtà il mio pensiero va anche oltre, io avrei stilato un calendario ad inizio anno che prevedesse una ripresa a fine febbraio, sia per un discorso covid e sia per un discorso ghiaccio, neve e campi, è normale che in questa stagione ci siano problematiche anche di questo tipo, ripartire a fine febbraio vuol dire andare verso la bella stagione ed organizzare il girone di ritorno tra la domenica ed i turni infrasettimanali del giovedì”. “Aggiungo inoltre, anche forse contro il mio interesse, che avrei ridotto i playoff e li avrei riservati per la 2^ e la 3^ classificata”. Poi conclude: “Quanto alla gara di recupero con il San Michele è molto importante per noi, vincerla vorrebbe dire riagganciare i la post season, al momento d’ufficio è stata fissata al 26 gennaio vedremo se dovessero esserci dei cambiamenti”.
Fabrizio Baratelli (allenatore Jeraghese): “Alleno da 25 anni e sinceramente una ripartenza così presto come sarebbe dovuta essere quella di quest’anno non la ricordo, il 23 gennaio mi sembra una data molto più ragionevole, sia per un discorso covid e sia per un discorso clima e temperature; noi abbiamo anche il recupero con la Faloppiese Ronago ed abbiamo accettato la richiesta di giocarlo il 16 gennaio, sperando che vada tutto per il verso giusto”. “Più in generale dico – conclude il tecnico – che qui a Jerago si sta bene e che la società anche in questa fase di calciomercato ha dimostrato di essere viva, era questa la cosa importante, dare un segnale, lo sappiamo che ci serve un miracolo per rimanere qui ma siamo sereni perché una retrocessione non inficerebbe il nostro progetto a medio – lungo termine”.
Mariella Lamonica