Tra i talenti emergenti del taekwondo italiano è impossibile non citare Alessandra Ilic: tre volte consecutive campionessa italiana cadetti e junior dal 2018 al 2021 e vicecampionessa italiana senior lo scorso novembre a Busto Arsizio. Nell’ultimo mese ha conquistato due medaglie molto importanti: prima l’oro all’Insubria Cup superando in finale la vicecampionessa italiana Martina Di Palma, poi il bronzo all’Olympic Dream Cup arrendendosi soltanto in semifinale all’esperienza della più quotata Ana Ciuchitu. Podio che le vale comunque un piccolo record, avendo allungato a quattro le edizioni consecutive della competizione in cui è riuscita a conquistare una medaglia.
L’atleta di punta dell’Accademia Veneta Taekwondo Team 2000 sarà tra le principali beneficiarie dell’upgrade che farà l’Insubria Cup diventando G1 Open: la sua rincorsa alla nazionale e alle Olimpiadi di Parigi 2024 potrebbe così partire proprio dall’E-Work Arena, laddove ha ottenuto la sua prima medaglia ai campionati italiani senior. La talentuosa diciottenne e il suo maestro Roberto Gattazzo spiegano cosa le manca ancora per compiere quell’ultimo step che le permetterebbe di competere con le avversarie più forti del panorama mondiale:
Alex Scotti