La Pasqua dell’Atleta val bene una Messa. E dopo 2 anni di latitanza causa Covid, la tradizionale passerella delle eccellenze sportive bustocche onorate da ASSB (Associazione delle Società Sportive Bustesi) può finalmente tornare in cartellone. Ma con gli arretrati. Mal contati fanno così 40 premiati frutto del triennio 2019/20/21. La kermesse patrocinata dal Comune di Busto Arsizio e dal Panathlon Club La Malpensa è stata presentata alla stampa in mattinata presso la E-work Arena alla presenza della Presidente del sodalizio Cinzia Ghisellini, dei vice Fabrizio Ranisi e Maria Teresa Nasatti, dell’Assessore allo Sport di Palazzo Gilardoni Maurizio Artusa e dello sponsor Giorgio Paglini del Paglini Renault Store di Castellanza. Il format è quello ormai consolidato con vernice in coda alla Messa Vespertina delle 18.30 di domani sabato 9 presso la Basilica di San Giovanni. Contesto che giustifica l’apertura del pezzo e la preghiera appositamente disposta da Monsignor Severino Pagani per questa 54^ edizione. Un’orazione che richiama la “civile convivenza universale” messa così a dura prova in questi terribili giorni di conflitto.

E i premiati? Già, i protagonisti sarebbero in realtà loro. Coperti da doveroso riserbo salvo piccole anticipazioni riguardo alla memoria degli sportivi scomparsi (dall’icona degli arbitri Vincenzo De Bernardi, all’ex tigrotto Giancarlo Amadeo, al simbolo della pesistica Pietro Masera, al dirigente dell’Atletica San Marco Claudio Ronchettib sino al regista del miracolo Villa Cortese di volley, il bustocco Flavio Radice). E poi i campioni mondiali, europei ed italiani (in testa l’europea dei 50 metri rana in vasca corta Arianna Castiglioni contumace per via degli Assoluti Primaverili di Riccione) e via a nastro con Premio alla Carriera, Trofeo allo Sport e Premi Speciali assortiti. Insomma, tutti i gusti assecondati. Va da sé, con 3 anni di arretrati.             

Giovanni Castiglioni

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