Calare un poker. Serve questo al Legnano Basket che sabato sera sarà impegnato nella “strana” trasferta contro Oleggio. Strana perché nominalmente la gara andrebbe giocata oltre il famoso ponte sul Ticino, ma in realtà, stante l’indisponibilità dell’impianto piemontese si giocherà nella palestra di Vanzaghello, che dista una manciata di chilometri da Legnano.
La situazione logistica, certamente vantaggiosa, non cambia però di una virgola la situazione “numerica”, ovvero l’assoluta necessità di conquistare il quarto successo consecutivo, poker appunto, per conservare la quarta piazza e tenere a distanza Alba Roero, in questo momento l’avversaria più insidiosa. Battere Oleggio, dunque, per continuare a garantirsi un margine di sicurezza nei confronti degli inseguitori, ma tra il dire e il fare c’è grande differenza perché Oleggio, seppur in un periodo nero – striscia di 3 sconfitte di fila – è una delle compagini caratterialmente più toste del girone.
Gli “Squali” però hanno anche tanta qualità tecnica e fisica da spendere grazie a giocatori di buonissima carature e “pedigree” vedi le guardie De Ros, Tourè e Giampieri anche se su quest’ultimo pende la spada del dubbio a causa di condizioni fisiche tutte da verificare. A dividersi spazi e responsabilità nel reparto ali saranno Del Debbio e Romano, giocatori con buona propensione dalla linea dei 3 punti, e Colussa che invece preferisce sfruttare atletismo e doti fisiche per andare dentro l’area. Sotto i tabelloni a far legna, punti e volume ci pensa la coppia Negri (ex-Legnano) e Riva, giocatori che per loro caratteristiche si completano a vicenda. A completare il giro di rotazioni ci sono Acconito, che cambia per gli esterni, e Ballarin, anch’egli ex Legnano, che cambia per i lunghi.
Oleggio, che tra l’altro staziona in chiarissima zona-playout e ha bisogno di punti come l’ossigeno, sarà dunque un avversario “ispido” per la 3GE Legnano che si presenterà a Vanzaghello priva di Roveda e con qualche acciacco segnalato a Tommy Marino.
Massimo Turconi
