Il Legnano Basket dopo la preoccupante sconfitta subita sul parquet del PalaBorsani contro la Maurelli Libertas Livorno, viaggia verso Empoli, teatro agonistico della seconda giornata di ritorno offrendo ai suoi tifosi un interrogativo principe: che Knights vedremo in quel di Empoli?
Quello poco concentrato, difensivamente molle e povero di intensità visto ormai in diverse occasioni, oppure quello supertonico e duro di testa apprezzato, anzi, ammirato sui campi caldi di Livorno (due volte), Pavia, Omegna e San Miniato? La sentenza, verrebbe da dire, ai posteri ma, intanto, nell’ambiente legnanese si respira aria di riscatto. Come del resto è sempre accaduto a LB dopo una prestazione scialba e priva di sapore.
A Empoli, dunque, per saccheggiare cestisticamente la città, ovvero per portarsi a casa due punti pesantissimi per poter restare agganciati al treno dell’alta classifica. Empoli, si sa, è una squadra tosta e dall’anima spiccatamente casalinga e Corbinelli, coach dei toscani, può contare su buoni giocatori come i centri De Leone e Torrigiani; sugli esterni Restelli, uno dei leader statistici del gruppo (in doppia cifra per punti segnati), Guerra, Berti e Sesoldi, tutti espertissimi e grandi conoscitori della categoria. Tra i giovani spiccano i nomi di Giannone, Digno e Antonini. Tutti giocatori che sono certamente da tenere nelle giusta considerazione, non da temere. Poi, via, al di là del rispetto dovuto a tutti gli avversari, stiamo pur sempre argomentando di una squadra che in classifica ha la metà dei punti dei legnanesi e sta lottando per evitare la palude dei playout.
Insomma, tra Marino e soci, le differenze esistono. E non solo sulla carta. Gap che sul piano tecnico e del talento indicano Legnano comunque favorita. Punto. Il salto a due è fissato per sabato 29 gennaio alle ore 21 e detta papale papale alle 23 circa il 99,99% dei tifosi legnanesi si aspetta di vedere la formazione allenata da coach Riccardo Eliantonio far festa in spogliatoio.
Massimo Turconi