Sorokas – Nutribullet Treviso ora è ufficiale. Come anticipato stamane, il lungo lituano ha firmato con i veneti ed è pronto per iniziare questa nuova avventura in maglia Nutribullet.
Rimane così per Varese, oltre che un tassello nel roster in più da sistemare, anche il rammarico di dover salutare uno dei giocatori che la scorsa stagione ha rappresentato forse la più bella scoperta e certezza di un’annata molto travagliata.
Questo il comunicato di Treviso, con le prime parole di Sorokas da giocatore della TVB:
La Nutribullet Treviso Basket ha messo sotto contratto Paulius Sorokas. Nato a Kaunas. Lituania, il 25 agosto 1992, alto 196 cm, può giocare sia ala piccola che ala forte. Grande esperienza del basket italiano, è un giocatore di estrema utilità sui due lati del campo, capace di segnare in diversi modi e di mettere in ritmo i compagni grazie alla buona predisposizione al passaggio. Difensore e rimbalzista roccioso, mette muscoli ed energia in campo ed è sempre entrato nel cuore dei tifosi nei team in cui ha militato, grazie alla capacità di essere un vero e proprio uomo-squadra.
Dopo le giovanili nel Kauno Žalgiris-Sabonio esordisce in prima squadra nel 2010 con lo Zalgiris, rimanendovi fino al 2013, con una parentesi nel campionato 2011-2012, dove passa al LSU-Atletas Kaunas nella LKL, sempre nella massima serie lituana. Nel 2013 è ancora in patria con il Pieno Zvaigžd?s prima di varcare i confini baltici.
Nel 2014 si trasferisce in Italia, ingaggiato dalla neo-promossa in Serie A2 Silver Bakery Piacenza (15.4 punti a gara), dove ritrova la sorella Indre Sorokaite, allora pallavolista per la River Volley, poi vista anche all’Imoco Volley (che gioca le sue partite al Palaverde) nel 2019/20. L’anno seguente firma per il Blu Basket di Treviglio in A2 dove gioca due stagioni molto positive con coach Vertemati (12,8 punti a partita nelle 60 partite giocate), con un breve intermezzo nell’aprile e maggio del 2016, quando passa in prestito all’Aurora Basket Jesi. Conquistata la salvezza con Jesi fa ritorno in terra lombarda dove disputa la seconda stagione in maglia Treviglio (13.5 punti e 8.5 rimbalzi nel ’16/17) con la quale conquista i playoff. Bel 2017/18 approda al Derthona Basket, con cui vince la Coppa Italia LNP e raggiunge il primo turno dei play-off promozione (viaggia a 15,3 punti e 10 rimbalzi di media con 2.8 assist in 35 minuti di media). Dopo tanti anni in Italia lo troviamo nel 2018/19 in Belgio allo Spirou Charleroi (7 punti e 5 rimbalzi di media), ma è solo una parentesi, l’anno successivo torna nella sua seconda patria cestistica messo sotto contratto dalla Dinamo Sassari dove funge soprattutto da straniero per le coppe. Nel 2020/21 è a Chieti in A2 dove gioca da leader viaggiando a quasi 16 punti e 8.6 rimbalzi a partita, meritandosi un’altra chiamata dal piano superiore. Infatti nella stagione appena conclusa è uno dei trascinatori della OpenjobMetis Varese in Serie A, dove in 25 minuti di media a gara fattura 10.7 punti e 6.3 rimbalzi, con 1.4 assist, il 46.5% da due e il 34% da tre. Ora arriva a Treviso Basket dove porterà entusiasmo ed esperienza nel nuovo gruppo agli ordini di coach Marcelo Nicola.Ecco le sue prime parole da giocatore di TVB:
“Sono molto contento di continuare la mia carriera in una società storica come Treviso, è un orgoglio per me, ma al tempo stesso capisco che avrò anche una grande responsabilità. Credo che questo sarà un altro step-up della mia carriera e non vedo l’ora di iniziare il campionato con la nuova maglia di TVB.”
Hai già parlato con coach Nicola del tuo ruolo nella nuova squadra che sta nascendo?
“Si, ho gia parlato un po’ con coach Nicola, ci siamo sentiti. Non abbiamo parlato tanto, ma mi è piaciuta la sua intelligenza cestistica e il modo di dire tutto direttamente. Abbiamo una idea simile, cioè che il mio ruolo in campo dovrebbe essere più o meno come l’anno scorso a Varese. Mi è piaciuta molto l’idea di questo nuovo progetto, e penso che con la mia esperienza nel campionato italiano potrò dare tanto dentro al campo, ma anche fuori in spogliatoio aiutando la squadra a creare il gruppo e portare energia positiva nell’ambiente.”
Pensi di essere arrivato a Treviso nel pieno della tua maturazione sportiva?”
“E stato un lungo viaggio guardando da dove sono partito e dove sono oggi. Ogni anno sono riuscito ad aggiungere qualcosa in più alla mia pallacanestro, ma sono cresciuto anche molto come persona. Però è un percorso che non è finito di certo, c’è sempre spazio per imparare, e anche quest’anno sono pronto a lavorare sodo per fare un step avanti in tutti gli aspetti del mio gioco.”
Da buon lituano sei cresciuto a “pane e basket”, che ricordi hai di Treviso?
“E’ vero, ho sempre seguito il basket e da quello che ricordo già da piccolo, a Treviso si respira aria di basket di alto livello, non ci sono tante città in Europa con così tanta storia. Sarà un grande orgoglio vestire la maglia di questa città e giocare al Palaverde davanti a un pubblico “colto” per quanto riguarda il basket.”
Tra l’altro al Palaverde ha curiosamente giocato e vinto poco tempo fa tua sorella Indre, ne avete parlato?
“Si certo, parlo spesso con lei, siamo molto legati. Mi ha raccontato solo buone cose, dal palazzetto alla gente lì, uno dei palazzetti più caldi dove lei abbia giocato e mi diceva che anche quando andava a vedere il basket di TVB c’era una tifoseria pazzesca. Anch’io mi ricordo quando ho giocato lì, c’era una grande atmosfera, calda e molto bella da vedere, anche se ero avversario.”
Cosa vuoi dire al tuo nuovo pubblico?
“Come avevo detto, con gente che capisce di pallacanestro e abituati negli anni passati al livello top in Europa, è normale che i tifosi trevigiani siano anche ‘esigenti’. A me piace questo, è stimolante mirare in alto piuttosto che avere obiettivi bassi. Per presentarmi solo dire una cosa, farò di assolutamente tutto me stesso per portare loro sensazioni buone e lasciare tutto quello che ho sul campo, questo è il mio modo di giocare basket.”
Programmi estivi?
“Ho un po ‘di tempo per le vacanze ora dopo una stagione non facile, ma già da fine giugno ho un piano personalizzato per la preparazione e per il miglioramento in vista della prossima stagione. Mi aspetta tanto lavoro duro, ma voglio essere pronto per le sfide di questa nuova stagione.”
Alessandro Burin
Per quanto fatto nell’ultimo campionato era il primo in assoluto da riconfermare !!!
ASSOLUTAMENTE PAZZESCO E PRIVO DI OGNI SENSO LASCIAR PARTIRE IL MIGLIOR GIOCATORE DELL’ULTIMA ANNATA!!! CHE POI NON PRETENDEVA LA LUNA DI INGAGGIO. DIRIGENTI ASSOLUTAMENTE INCOMPETENTI !