Valentina Resemini, classe 2005, riporta la Varese cestistica in rosa sulla mappa del basket nazionale. Infatti, la giovane play guardia ha segnato nella sfida di mercoledì 5 ottobre fra Schio e la sua Geas il canestro che ha fissato il punteggio sul 67-38 finale in favore delle venete. Non sono i primi punti in A per lei, ma sono quelli più significativi dato che da quest’anno Valentina si allena stabilmente con la serie A e fa parte del roster del Geas Sesto San Giovanni: insomma l’inizio di un percorso che si spera possa dare grandi soddisfazioni. Fra l’altro, all’interno di una società dove ci sono altri pezzi varesini come il gm Cecco Vescovi e l’ex assistente della serie A Stefano Vanoncini che oggi è assistente di coach Cinzia Zanotti.

Tornando indietro nel tempo, l’esempio più significativo e rappresentativo del basket varesino è stata Francesca Gambarini che ha giocato anche lei nel Geas da protagonista: gli infortuni hanno fermato la carriera di Francesca. Poi, le nostre ragazze non hanno avuto altri prodotti capaci di arrivare alla serie A. Fino a Valentina che ha iniziato a 5 anni con il minibasket in Robur et Fides. Coi colori gialloblu ha completato tutta la trafila del minibasket avendo come istruttore negli ultimi anni Elia Somaschini.

Poi il passaggio alla Under 13 allenata da Giovanni Todisco: due anni importanti con la formazione battagliando coi maschietti e forgiando quella tenacia difensiva che la contraddistingue. Già dall’under 14 arriva il doppio tesseramento con il Geas e i primi allenamenti a Sesto. Poi, dall’Under 15 Resemini completa tutta la trafila delle giovanili con il Geas. Giocatrice tecnicamente molto brava, nella scorsa stagione ha disputato due finali nazionali con l’Under17 e l’Under19 oltre a giocare in doppio tesseramento con Bresso in serie B. Come detto, da quest’anno è stabilmente nel roster della A, si allena e va in panchina con le grandi. Valentina aveva già fatto l’esordio in precampionato, poi con Schio all’interno di una gara segnata nel punteggio ha avuto la possibilità di entrare e segnare questo canestro in A che la ripaga anche dei tanti sacrifici fatti in tutti questi anni. Che sia solo l’inizio, però!

Matteo Gallo

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