Tutto è pronto per la sfida tra Openjobmetis Varese e Nutribullet Treviso, in programma domenica sera alle 19:00 sul parquet dell’Enerxenia Arena di Masnago.
Una sfida che dirà molto innanzitutto sulla lotta salvezza, con Varese che vincendo chiuderebbe quasi certamente la pratica e Treviso che, oggi terz’ultima a sole due lunghezze di vantaggio sulla Fortitudo Bologna penultima, non si può permettere ulteriori passi falsi che renderebbero la missione salvezza quanto mai complicata per i veneti.

Varese però può anche guardare in ottica playoff una partita che la lancerebbe sempre più tra le prime otto della classifica, in quello che da sogno, dopo il blitz brindisino di una settimana fa può essere considerato obiettivo reale e concreto, nonché giusto premio di una stagione veramente pazzesca.

Prima però di qualsiasi discorso c’è da scendere in campo, sudare e faticare e sicuramente i 40′ minuti di Masnago saranno tutt’altro che semplici per Keene e compagni.
Treviso è squadra fisica e atletica, con Akele grande interprete di queste due caratteristiche, al fianco del quale Sims fa legna, struttura e lotta nel pitturato, anche se il lungo americano si mostra molto più giocatore d’attacco che di difesa.

Accanto a loro la tecnica e la pericolosità al tiro di Dimsa, ex varesino sbocciato più avanti rispetto alla parentesi biancorossa, Russel, Imbrò, Bortolnai ma soprattutto Sokolowsky, pericolo numero uno tra le fila venete e che Varese dovrà essere brava a non far innescare nel tiro dalla lunga distanza, dove sa essere davvero devastante.

Non lasci tranquilli il momento no di Treviso che paga la preparazione anticipata a dir poco di stagione, per affrontare al meglio la coppa e che ora sta portando pesantezza nelle gambe e nella testa di un gruppo che aveva iniziato la stagione come una delle più belle soprese di questo campionato.

Il cambio di allenatore, da Menetti a Nicola, può essere molto pericoloso per la risposta che solitamente un cambio in panchina da alla prima uscita e che Varese dovrà essere brava a sopire fin dalle prime battute.
Tra le fila Nutribullet non dovrebbe esserci intanto Mirk Jurkatamm, guardia estone chiamata per portare ordine e punti al servizio dei biancoblu, fermato da un problema al ginocchio.

In casa biancorossa invece tutti sono a posto fisicamente, con il gruppo che questa settimana ha lavorato al completo e su buoni ritmi, concentrandosi molto sulla tecnica individuale per ridurre i tanti errori, soprattutto nel tiro dalla lunga distanza, che nelle ultime settimane hanno messo in maggior difficoltà la banda di coach Roijakkers.

Determinante sarà la capacità di Varese di far valere la propria legge nella lotta a rimbalzo, dove Treviso è quattordicesima nella classifica generale di stagione ed in cui i biancorossi, con il duo Sorokas-Vene possono fare la differenza, soprattutto in fase offensiva.

Alessandro Burin

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui